In vista dell'incontro di sabato, tra Mozzanica e Graphistudio Tavagnacco, Mario Merati ha colto l'occasione per intervistare le due numero UNO: Alessia Gritti (Mozzanica) e Chiara Marchitelli (Tavagnacco). Un'intervista dedicata alle due forti protagoniste e al ruolo di portiere che interpretano con dedizione e professionalità.
Ringraziamo le due atlete e le rispettive società per la disponibilità e partecipazione.
1) Come mai hai scelto il ruolo da portiere, quali sono stati i tuoi inizi e quali le difficolta incontrate?
G: Ho iniziato ad avvicinarmi a questo sport fin da piccola, grazie alla passione di mio padre e mio nonno (sai la mamma non era molto favorevole...) e ai miei amici con cui passavo la maggior parte del mio tempo a giocare a calcio. Ho scelto di fare il portiere perchè mi ha affascinato fin da subito come ruolo: si differenzia dagli altri. Ho iniziato a giocare nella squadra maschile dell'Oratorio Leffe, il mio paese, e da quel momento ho capito che il calcio sarebbe stato parte fondamentale della mia vita.
M: diciamo che non ho scelto io di fare il portiere, sembrerà strano ma io nemmeno volevo giocare in porta, infatti giocavo a centrocampo. Poi un giorno, quando giocavo nelle giovanili della lazio, dovevamo fare una partita amichevole e il nostro portiere non c'era quindi l'allenatore, Sergio Guenza, mandò me visto che ero una delle più alte... giocai bene e da quel giorno lui decise che avrei dovuto intraprendere la carriera di portiere, io però non ero molto d'accordo e ci volle un anno perché mi convincessi. Ho iniziato piuttosto tardi quindi, avevo già 13 anni, ma poi la scelta del mister si rivelò azzeccata a quanto pare...bhe le difficoltà del portiere sono molteplici a mio parere, prima tra tutte è che è un ruolo in cui si è praticamente soli, quindi ci vuole un bel carattere per riuscire e soprattutto per non farsi abbattere, perchè quando una squadra prende gol si ha sempre la tendenza a dare la colpa al portiere.
2) In questo ruolo occorre molto coraggio, prontezza di riflessi, forza fisica e preparazione atletica, secondo te, dai un voto da 5 a 10 a queste qualità?
G: Assolutamente sì, sono queste le caratteristiche fondamentali oltre alla concentrazione. Coraggio: 7 Prontezza di riflessi:9, Forza fisica:7, Preparazione atletica:8. Poi c'è sempre da migliorarsi, non bisogna accontentarsi mai!
M: Sono importantissime tutte queste qualità.., ma se devo dare dei voti: Coraggio 8.... Prontezza di riflessi 9.... Forza fisica 7,5..... Preparazione atletica 8!
3) Nella tua carriera hai dovuto affrontare tante attaccanti , ti dò la possibilità d'indicare TRE nomi... e per ciascuna di esse. .indicarne le qualità principali?
G: E' difficile indicare solo tre nomi però in questo momento mi sento di dire che le ragazze che mi hanno colpito maggiormente sono Gabbiadini, Panico e Mauro. Gabbiadini credo sia la più completa, ha tutto, ma la sua qualità migliore è assolutamente la velocità e il saper mettersi a disposizione delle compagne. Panico non ha bisogno di presentazioni, i suoi numeri parlano da soli, è una vera prima punta, è sempre al posto giusto al momento giusto. Mauro credo che sia una delle giovani più interessanti del panorama calcistico femminile, riesce a far reparto da sola, ha una gran forza fisica.
.M: Rita Guarino, la ricordo più da compagna di squadra che da avversaria, ma era una giocatrice veramente fenomenale, con doti fisiche eccezionali, ricordo che capitava spesso di vederla arretrare fino in difesa per dare una mano anche essendo un'attacante...sotto porta poi fenomenale. Patrizia Panico tra quelle in attività è ancora la migliore secondo me, nessuno vede la porta come lei, negli anni ha saputo modificare il suo gioco a seconda delle necessità, è una prima punta ma sa anche fornire ottimi assist alle compagne, in aerea poi fa paura è difficile giocarci contro. Tatiana Bonetti in ultimo mi sembrava giusto parlare di una giovane, attulmente è una mia compagna di squadra quindi la vedo tutti i giorni. Una giocatrice con due piedi così non l'ho mai vista....lei con il pallone fa quello che vuole, deve sicuramente crescere e migliorare sotto molti aspetti, ma ha delle grandi potenzialità.
4) Come giudichi il tuo rendimento in questo campionato e quello della tua squadra?
G: Questo è un momento abbastanza delicato per la mia squadra. Sicuramente possiamo e dobbiamo fare molto di più, anche se quest'anno il campionato è equlibrato e combattuto. Sono certa che grazie alle nostre qualità e al recupero di alcune pedine importanti faremo grandi cose. Per quanto mi riguarda non sono molto soddisfatta di questa prima parte di stagione..tanti gol subiti... speriamo vada meglio.
M: Ho la tendenza a non esser mai soddisfatta del mio operato... per quello che riguarda il Tavagnacco credo che adesso stiamo vivendo un momento positivo, purtroppo abbiam perso qualche punto di troppo per strada ma quest'anno il campionato è molto più aperto che negli altri anni e di partite ne mancano ancora tante, credo che noi abbiamo tutte le carte in regola per far bene.
5) Oltre allo sport che pratichi, quale altre discipline sportive segui con un certo interesse e hai qualche personaggio sportivo che ammiri più di ogni altro.?
G: Logicamente la disciplina che seguo maggiormente è il calcio, ma sono abbastanza appassionata anche dello sport in generale, specialmente lo sci. Il mio sportivo preferito è Alessandro Del Piero, è sempre il mio idolo fin da piccola, non solo per le sue doti sportive ma anche umane.
M: Se non avessi giocato a calcio mi sarebbe piaciuto fare i tuffi o magari continuare con il nuoto.. e proprio in questi sport ci sono due atlete che ammiro molto: Tania Cagnotto e ovviamente Federica Pellegrini, sembrerà scontato indicare lei, ma è un'atleta incredibile...è emozionante vederla nuotare...
6) Nella vita di tutti i giorni avrai delle preferenze in tema di musica(cantanti) , film(attori).. Autori di Libri....puoi fare qualche nome?
G: Purtroppo il tempo libero che mi rimane tra lavoro e calcio è veramente poco ma cerco comunque di sfruttarlo nei migliore dei modi tra amici musica e i miei due nipotini..i miei amori! Mi piace la musica in generale ma i miei cantanti preferiti sono Laura Pausini e Biagio Antonacci. Guardare film è una mia passione e da sempre il mio attore preferito è Brad Pitt.
M: Adoro la musica, infatti ho appena ripreso a suonare il pianoforte, uno strumento che suonavo da bambina ma che poi ho lasciato. Mi piace ascoltare diversi tipi di musica, poi dipende molto dagli umori del momento, passo tranquillamente dall'ascoltare i Muse a magari Laura Pausini... se una canzone mi piace mi piace, indifferentemente da chi la canta...mi piace molto andare al cinema, anche se facendo gli allenamenti alla sera non ho molto tempo per andare, ma non mi ritengo un'esperta. Tra gli attori italiani trovo che siano molto bravi Valeria Solarino e Elio Germano.... la lettura è una passione che ho ereditato da mia mamma.. diciamo che anche lì vado a periodi, nel periodo in cui ho voglia di leggere sono capace anche di leggere tre libri di seguito. Mi son piaciuti molto il libri di Patricia Cornwell sulle avventure di Kay Scarpetta. Adesso sul comodino ho due libri: "un giorno" di David Nicholls e "cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia.... ma uno dei miei preferiti è stato "l'ombra del vento" di Louis Zafon
Mario Merati
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