Le wagon de troisième classe (di Honoré Daumier, 1862)
Ti sistemi con mano grigia
Il fermaglio sulla testa da lampadina sporca
Sei la madre di Renato?
E blateri di mattoni rossi
Con tuo marito
Che guarda il finestrino
Come fosse al cinema
E sembra un uomo preistorico
Forse non sa più chi sei
E tu gli urli “Vaffanculo”
Una volta finita
La vostra vita in terza classe.