E’ uno spot, d’accordo, ma è fatto talmente bene che il prodotto passa decisamente in secondo piano.
L’esperimento è interessante, semplice ma rivelatore. Una magia fatta con carta, matita e parole, oltre all’abilità di un “artista forense”, il cui ruolo definito così già apre ad un mondo di personaggi.
Bella la location, la musica, i volti e il colore che predomina. Rimane un senso di candore, un bianco quasi commovente, come la schiuma di un sapone passato tra le mani.
Sei migliore di quanto pensi. Buono a sapersi. Qualcuno ne ha le prove.