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Sei Nazioni: Inghilterra – Scozia: presentazione

Creato il 31 gennaio 2013 da 22metri @22metri
La seconda partita in ordine temporale dei sei nazioni vedrà Inghilterra e Scozia contendersi la centotrentunesima Calcutta Cup, il trofeo in argento messo in palio dal club di rugby della città indiana dopo il suo discioglimento per propagarne il nome.
La coppa è nelle mani degli inglesi dal 2009, che dopo l’equilibrio degli anni ’80, dal 1991 l’hanno persa solo 3 volte a Murrayfield, l’ultima vittoria scozzese a Twickenham risale a 30 anni fa, anno in cui gli inglesi vinsero il poco ambito wooden spoon.
Le premesse per questa partita sono per una continuazione della tradizione vincente degli uomini della rosa. Dopo la sorprendente vittoria contro la Nuova Zelanda 38 -21 ed il buon cammino delle proprie squadre di club in Europa, gli inglesi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, tanto da essere stati accusati dall’ex allenatore della Scozia Jim Telfer di essere arroganti. E, risposte indignate a parte, non mi pare si sia sbagliato più di tanto, soprattutto se ci si riferisce ad alcuni elementi della nazionale inglese.
È innegabile che l’Inghilterra si presenti a questo appuntamento favorita, durante i test autunnali, oltre alla netta vittoria contro i campioni del mondo l’Inghilterra ha sì perso contro il Sud Africa di misura e più nettamente contro l’Australia , ma ha comunque dimostrato un gioco in crescita ed una filosofia di gioco.
Gli scozzesi al contrario hanno fatto disperare i propri tifosi con prestazioni scoraggianti che hanno spinto il coach Andy Robinson a gettare la spugna. Al suo posto il vice, l’asutraliano Scott Johnson, che ha guidato gli Ospreys al successo in Pro12 l’anno scorso.
Inghilterra: Stuart Lancaster conferma i backs e la cerniera che hanno battuto i campioni del mondo, con la sola eccezione rappresenata dall’esordio di Billy Twelvetrees nella posizione di centro al posto dell’infortunato Manu Tuilagi. Anche tra gli avanti un solo cambio rispetto alla gara del primo Dicembre, l’infortunato Alex Corbisiero lascia il posto al pilone degli Harlaquins Joe Marler.
La formazione:
15 Goode14 Ashton 13 Barritt 12 Twelvetrees 11 Brown 10 Farrell 9 B. Youngs 8 Morgan 7 Robshaw (c)6 Wood 5 Parling 4 Launchbury 3 Cole 2 T. Youngs1 Marler 
Riserve: 16 Hartley, 17 Vunipola, 18 Wilson, 19Lawes, 20 Haskell, 21Care, 22 Flood, 23 Strettle
Scozia: esordio internazionale per l’ala Sean Maitland, che, dopo aver sognato di indossare la maglia nera della nativa Nuova Zelanda, ha dovuto ripiegare sul blu scuro della maglia scozzese, terra natale dei propri nonni. L’olandese volante Tim Visser farà coppia con il neo-scozzese Maitland, per un duo di ali che gli scozzesi si augurano rendano in campo internazionale come nei propri club.
La formazione:
15 Hogg14 Maitland13 S. Lamont12 Scott11 Visser10 Jackson9 Laidlaw8 Beattie 7 Brown6 Strokosch5 Hamilton4 Gray3 Murray2 Hall1 Grant
Riserve: 16 Ford , 17 Low , 18 Cross, 19 Kellock, 20 Denton, 21 Pyrgos, 22 Weir, 23 Evans.
Arbitro: Alain Rolland (Irlanda)
Pronostico: gli scozzesi venderanno cara la pelle e non renderanno vita facile agli inglesi, ma gli uomini di Lancaster prevarranno alla fine. Inghilterra di 10 punti

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