Sei Nazioni: vince l’Irlanda, Galles espugna Roma

Creato il 22 marzo 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’Irlanda vince il Sei Nazioni per la migliore differenza punti su Inghilterra e Galles

Si è concluso il Sei Nazioni 2015, che verrà ricordato come uno dei più emozionanti dal 2000 ad oggi. Nel sabato decisivo, infatti, le tre squadre in testa a pari punti sfidavano le tre di fondo classifica, giocando una gara a chi segnava di più per migliorare la differenza tra punti realizzati e subiti. A spuntarla è stata l’Irlanda, che bissa il successo dello scorso anno, con 6 punti di vantaggio sull’Inghilterra e 10 sul Galles. Le tre squadre hanno concluso il torneo  con 8 punti, ovvero quattro vittorie ed una sconfitta. Dietro di loro la Francia, con 4 punti, l’Italia con 2 e la Scozia, ultima, chiude un deludente torneo aggiudicandosi whitewash e cucchiaio di legno.

Italia-Galles

A Roma gli azzurri sfidavano dei dragoni inferociti. Il Galles era sceso nella penisola con l’obiettivo dichiarato di vincere con 55 punti di scarto. Se ci fossero riusciti, avrebbero vinto il Sei Nazioni. L’Italia si presenta senza molti dei suoi giocatori chiave, come Parisse, Zanni e Favaro. Come se non bastasse, dopo soli 5’ lo sfortunatissimo Haimona si rompe il braccio e deve lasciare spazio ad Orquera. Dopo l’infortunio al pene delle scorse settimane, Haimona dovrà essere operato per la seconda volta in meno di un mese. Il primo tempo si conclude comunque sul 13-14, con un’ottima prestazione degli italiani che pare vogliano rovinare la festa ai gallesi. Nel secondo tempo però, la musica cambia. I dragoni premono sull’acceleratore, Brunel decide di stravolgere la formazione sostituendo tutta la prima linea e la squadra sembra una barchetta in una tempesta nel mezzo dell’oceano. Complice l’arbitro Pollock che dà dei gialli dubbi prima a Masi e poi a Geldelhuys e dirige complessivamente male la gara, i gallesi hanno vita facile nel dilagare e portano il risultato sul 13-61. Al 79’ gli azzurri rinvengono, ma è troppo tardi: la meta di Sarto trasformata da Orquera chiude il match sul 20-61, risultato che porta i gallesi momentaneamente in testa alla classifica ma che gli impedirà di vincere questo Sei Nazioni.

Scozia-Irlanda

Pochi minuti dopo la fine del match di Roma, a Murrayfield va di scena l’Irlanda che, consapevole del punteggio del Galles, sa di doversi imporre con grande scarto. Dal canto loro, gli scozzesi sperano di potersi schiodare dall’ultimo posto del Sei Nazioni vincendo la partita, nonostante l’unico loro vantaggio sia giocare in casa. Il primo tempo si conclude 10-20 per i verdi, che dilagano nel secondo tempo con un parziale di 0-20. Da segnalare anche qui un arbitraggio favorevole ai pretendenti al titolo: il direttore di gara sventola ingiustamente un giallo ad uno scozzese ed annulla una meta degli highlanders per un fallo in avanti del marcatore in area di meta. Peccato però che in area di meta il l’in avanti non sia sanzionabile.
Con questa sconfitta la Scozia si aggiudica cucchiaio di legno e whitewash, mentre l’Irlanda si accomoda al primo posto nel Sei Nazioni, pronta a tifare Francia per il match conclusivo del torneo.

Inghilterra-Francia

Tra le tre squadre di testa, il XV della Rosa è l’unico a giocare in casa, ed il vantaggio è evidente. Basta un attimo, e gli inglesi sono già in vantaggio 7-0, per la gioia del principe Harry presente in tribuna. I bleus, dati per spacciati, escono dal pantano e riescono addirittura a portarsi in vantaggio, ma per gli inglesi vincere questo match è troppo importante e così il primo tempo finisce 27-15. Il secondo è spettacolare. A Twickenham è un tripudio di mete, gli inglesi allungano e i francesi li rincorrono. Alla fine non basta il 55-35 per portarsi a casa il Sei Nazioni, ma si possono accontentare del secondo posto.

In vista del Mondiale in Inghilterra

In vista del Mondiale inglese del prossimo autunno, è chiaro quali squadre possono dormire tranquille e quali dovranno lavorare. L’Italia sfiderà Irlanda e Francia, oltre a Romania e Canada. Con i vincitori del Sei Nazioni sarà impossibile strappare la vittoria, con Romania e Canada sarà invece doveroso riuscirci. Gli azzurri dovranno riuscire a giocarsi il passaggio del turno con i bleus di Saint-Andrè, che paiono però essersi ripresi dopo la vittoria di Roma della scorsa settimana.

Tags:Bleus,cucchiaio di legno,Federazione Italiana Rugby,Francia,Galles,Inghilterra,irlanda,Italia,mondiali,Murrayfield,olimpico,principe Harry,rugby,scozia,Sei Nazioni,trofeo,Twickenham,Venditti,whitewash

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