Spero che il titolo del post non sia eccessivamente “pesante”.
Se lo è mi scuso con te, ma vedrai che dopo aver letto l’articolo tutto ti sembrerà un pò più semplice.
Newton o Einstein? Einstein o Newton?
Newton è il famoso scienziato della “mela”.
Attraverso la visione della caduta della mela dall’albero iniziò il processo di scoperta e di studio della legge di gravità.
Newton vedeva l’universo ordinato con un insieme di regole fisse, con azioni ben precise a cui seguivano conseguenze ben precise.
Newton, se così posso dire, sosteneva che c’era un ideale e che era possibile trovarlo, realizzarlo.
Inutile dire che l’essere umano può sì tendere all’ideale, ma che la distanza tra ideale e reale, tra ideale e vita realizzata difficilmente trova la sua perfetta conclusione.
Vivere la vita secondo un principio newtoniano significa essere costantemente all’interno di uno spazio tra ideale e reale che difficilmente trova la sua unione.
Vivere la vita secondo un principio newtoniano tende a condannarci agli insuccessi o meglio a una situazione di perenne frustrazione.
Non parlo qui tanto di standard elevati, la qual cosa in realtà è positiva perchè è bello e stimolante tendere al meglio e al massimo possibile;
parlo piuttosto di aspettative rigide che obbediscono a concetti di paura e di ” Così deve essere e in nessun’altro modo“!!!
Quando ci riduciamo a questo tipo di pensiero e di considerazioni ecco che le potenzialità, i talenti, le invenzioni creative non trovano sfogo perchè bloccate appunto dalle aspettative rigide.
La visione newtoniana quindi è una visione un pò troppo rigida se siamo alla ricerca di una via che consenta l’esplosione del nostro sviluppo talentuoso, della nostra crescita, delle nostre potenzialità.
Einstein invece pensava e descriveva un mondo un pò diverso.
La sua teoria della relatività, se applicata alle cose di tutti i giorni, ci fa vedere chiaramente come il tempo non sia identico sempre e comunque per tutti e in ogni circostanza.
Un’ ora con la persona che ami vola, un’ora trascorsa a fare un lavoro che non ti piace ad esempio sembra non finire mai.
Il mondo che ci circonda può quindi cambiare realtà in un attimo, a seconda di quello che stai facendo e a seconda del fatto che tu stia o meno vivendo quel momento “standoci dentro“.
L’idea fantastica di Einstein che mi accompagna oramai da tempo è semplicemente questa:
LE MODALITA’ CON CUI STIAMO NELL’UNIVERSO DETERMINANO E INFLUISCONO SUL MODO IN CUI SENTIAMO E PERCEPIAMO LA REALTA’.
Pensaci un attimo.
La realtà di Einstein è molto più responsabilizzante di quella newtoniana.
Seguendo, per così dire, Newton tenderemo a trovare per ogni situazione negativa un responsabile e quel responsabile non saremo mai noi stessi.
Dando ad altri la responsabilità diamo ad altri anche potere e controllo.
Riappropriandoci del potere su di noi saremo in grado di riscoprire la nostra forza interiore, che è immensa, e di avviarci verso quei risultati che “naturalmente” raggiungeremo.
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