Franco Simonelli / Sports / doveri, escursioni, la nostra vita, la prima volta, natura, regole, responsabilità, trek, trekker, trekking, viaggio, vita / 0 Comments
Prima di iniziare cerchiamo di capire meglio quale sia il significato della parola “Trekking”.
Per Trekking si vuole intendere il “camminare percorrendo sentieri e itinerari nella natura”.
Non si limita ad un semplice camminare fine a se stesso, o il portare a termine un’impresa estrema, o di una gara di velocità per vedere chi arriva prima. Il Trekking è prima di tutto conoscere il territorio che ci circonda, il sentirsi a contatto diretto con la natura con la costante voglia d’acquisire e immedesimarsi in una dimensione più umana della nostra vita.
E’ un’attività che può essere svolta da chiunque con la possibilità di percorrere bellissimi itinerari immersi nella natura e che non presentano alcun tipo di difficoltà fino ad arrivare a percorsi estremi adatti solo a esperti escursionisti.
Il bello del trekking è respirare il silenzio, mettersi alla prova, ma soprattutto riscoprire il piacere dell’avventura e di se stessi.
Alcuni termini utili che potremmo trovare in giro per la rete:
Trek: si intende un itinerario di più giorni da percorrere a piedi o con mezzi di trasporto naturali attraverso sentieri, mulattiere, piste, ecc…
Trekking: ha un significato che potremmo definire “Percorrere un trek”. Fu utilizzato per la prima volta negli anni Cinquanta per descrivere le marce per le spedizioni sull’Himalaya.
Trekker: colui che pratica il trekking.
Regole, Doveri e Responsabilità
Per vivere intensamente il trekking occorre riporre la massima attenzione nella nostra sicurezza e in quella dei nostri compagni dall’inizio alla fine del viaggio. Durante un escursione ognuno di noi è soggetto a dei doveri da rispettare, a delle regole a cui attenersi e ha delle responsabilità da assumere per non mettere in difficoltà se stesso gli altri. Ecco riportate di seguito alcune regole semplici e fondamentali da non sottovalutare.
Regole
- Avere un’adeguata preparazione fisica;
- Non partire da soli ma cercare sempre uno o più accompagnatori;
- Non partire eccessivamente coperti. All’inizio occorre sentire un po’ di freddo;
- Lasciare a qualche parente o amico le indicazioni precise sull’itinerario scelto;
- Scegliere sempre un’alimentazione corretta e l’abbigliamento adatto;
- Non abbandonare mai i sentieri segnati;
- Non bere l’acqua dei ruscelli;
- Mantenere sempre il contatto visivo con i compagni di escursione;
- Effettuare pause frequenti per riposarsi e rifocillarsi con qualche biscotto, un po’ di cioccolata e per bere. La disidratazione in montagna è sempre in agguato;
- Stare lontano da vette e creste in caso di temporale e non cercare riparo sotto gli alberi. Lasciare oggetti e attrezzi metallici che potranno essere ripresi a temporale finito;
- Impostare l’andatura secondo le possibilità dell’intero gruppo tenendo un passo lento e progressivo. Un’eccessiva speditezza provoca affaticamento precoce;
- Evitare assolutamente di smuovere pietre, che potrebbero provocare il ferimento di altri alpinisti;
- Percorrere il più velocemente possibile e senza fermarsi i luoghi soggetti a pericolo di caduta sassi.
Doveri
- Aiutare chi si trova in difficoltà;
- Segnalare alle autorità competenti ciò che si ritiene possa arrecare danno all’ambiente;
- Evitare schiamazzi;
- Non raccogliere fiori, è meglio fotografarli;
- Non spaventare gli animali;
- Non lanciare sassi;
- Rispettare le popolazioni locali e le proprietà private;
- Campeggiare nelle apposite piazzole e stare attenti a non accendere fuochi in presenza di vento qualora dovessimo campeggiare in aree libere;
- Affrontare il percorso con equipaggiamento adeguato all’escursione che ci apprestiamo ad effettuare;
- Rispettare l’ambiente portando con sé i propri rifiuti;
- Lasciare sempre puliti i luoghi dove siamo passati o dove abbiamo campeggiato;
- Non dimenticare di richiudere cancelli e barriere dopo averli attraversati;
Responsabilità
- Scegliere la meta e il percorso in base alle proprie capacità fisiche e al grado di allenamento. Tenere sempre in considerazione le esigenze del più debole del gruppo;
- Procurare le cartine della zona studiando preventivamente il percorso e gli eventuali sentieri alternativi;
- Consultare sempre le previsioni del tempo;
- Chiedere in loco le informazioni sulle condizioni del percorso scelto;
- Avere cura di avvisare gli eventuali rifugi di partenza e di arrivo sui propri spostamenti;
- Suggerire i controlli da non dimenticare: lo zaino, l’acqua, il cibo, le batterie, la bussola, ecc…;
- Accertarsi che tutti i componenti siano in buone condizioni fisiche;
- Partire e ritornare presto di modo da evitare il buio durante il cammino ed i frequenti temporali pomeridiani;
- Saper rinunciare in caso di difficoltà;
- Non sopravvalutarsi ed essere sinceri con se stessi e i propri compagni;
- Evitare rischi inutili;
- Valutare i rischi che possono incombere in caso di attraversamenti di tratti innevati e di torrenti;
- Fonte: Pubblicazione Sentiero Verde (www.sentieroverde.org)