Magazine Società
Sel di messina interviene sulla tares
Creato il 09 gennaio 2014 da Antonella Di Pietro @Antonella_Di_PiL’organismo provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Messina, con la sua coordinatrice Daria Lucchesi ed i componenti dell’Assemblea, interviene sulla tassa sui rifiuti, la Tares con una nota: “Anche se l’amministrazione guidata da Renato Accorinti si è trovata quasi del tutto costretta ad applicare una tassazione eccessiva, imposta da politiche europee e nazionali che nascondono dietro la parola austerità l’imposizione di politiche asfittiche e punitive nei confronti dei cittadini, riteniamo che in questo frangente sia mancata la voce forte e autorevole della politica, vicina alle esigenze della comunità. Da questo punto di vista, ci sentiamo vicini alle posizioni critiche dei consiglieri comunali Nina Lo Presti e Luigi Sturniolo, i quali pur votando in modo differente hanno manifestato il loro dissenso politico rispetto a un’impostazione economica che noi riteniamo sbagliata".
"Un’impostazione culturale lontana dalle istanze di cambiamento auspicate dal movimento di donne e uomini che hanno votato Renato Accorinti nel segno della rinascita di Messina. Di conseguenza -continua la nota di Sel Messina - pur riconoscendo alla Giunta Accorinti molte attenuanti, dovute alla difficilissima situazione economica ereditata e alle imposizioni tecnocratiche di stampo europeo, siamo convinti che essa non dovrebbe limitarsi a esprimere una posizione fredda, quasi da amministrazione tecnica. Al contrario, il Sindaco e la sua Giunta dovrebbero, con le parole e i pensieri alti della politica, intensificare il rapporto con i cittadini, ascoltandone le istanze, e non avere paura di avviare una riflessione più profonda sulle politiche economiche e le tassazioni, quando esse sono vessatorie. Secondo Sel, il Sindaco dovrebbe farsi portatore su scala nazionale - in relazione all’emergenza economica, sociale e occupazionale - di un conflitto e di una denuncia non più rinviabili. In questa fase, invece, è mancata la voce politica di chi denuncia l’ingiustizia, deciso anche ad aprire un’interlocuzione critica e circostanziata con il governo nazionale, come è avvenuto in altri Comuni”.
“Il cambiamento auspicato con il successo di Renato Accorinti si è affievolito, in questi mesi, oltre che per le oggettive difficoltà, perché, a nostro avviso, - continua la nota di Sel - si è rinunciato ad avere una connotazione politica e sociale protesa a un’innovazione reale, seppure nella gradualità, nell’illusione di realizzare forse una Giunta tecnica. Oggi, da sostenitori, critici quando è necessario, dell’amministrazione Accorinti, auspichiamo una svolta profonda. Occorre che il sindaco e la sua Giunta riprendano il rapporto con il movimento Cambiamo Messina dal basso, e con le sue potenzialità, riscoprano la necessità di affermare un modello partecipativo e di consultazione, rivendicato giustamente in campagna elettorale, e dimostrino più forza e coraggio nell’affrontare le questioni essenziali che investono la città di Messina, da sottrarre a un declino che non vogliamo che sia ineludibile".
Ci rammarichiamo anche - conclude la nota di Sel Messina - della carente comunicazione, da parte dell'Amministrazione, rispetto a ciò che si è fatto e ciò che si ha intenzione di fare e continueremo a distinguerci da chi, senza essere spesso credibile, alimenta sterili polemiche qualunquiste, senza entrare nel merito, in maniera interessata”.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il popolarismo come antidoto al populismo
Nel capitolo “Come potrà sparire il populismo” del libro “Governare bene sarà possibile”, Giovanni Palladino propone la rivalutazione e l’applicazione del... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Da dove ripartire?
di Gerardo Lisco. Se non fosse ancora chiaro, con la fiducia sul D.d.l. la “pessima scuola” il Governo Renzi ha rinunciato a dialogare con il Paese. Leggere il seguito
Da Freeskipper
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
L’estinzione del riformismo dopo l’asteroide Grecia
Ciò a cui siamo di fronte è l’estinzione di una specie politica, anzi di molte specie tra loro collegate: l’asteroide greco ha colpito duramente dopo mesi... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Non solo corruzione e illegalità, Roma è una città pluralista
Boom di stranieri a Roma. Sono 363.563 gli stranieri iscritti in anagrafe nella capitale nel 2014. Sono più che raddoppiati rispetto al Giubileo del 2000 (+115%... Leggere il seguito
Da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Aspettando la Grecia, aspettando noi
Euro o non euro è evidente che la Grecia non sarà mai in grado di ripagare i creditori (non quelli originari, ma quelli sopravvenuti dopo tre passaggi di mano... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
I web-pippaioli "non diventano ciechi" ma sul medio-lungo termine rischiano ben...
Beh... devo ammettere che il mio "narcisismo" trova una certa qual soddisfazione nel vedere che 1. molte tendenze che anticipai con estrema lucidità fin dal 200... Leggere il seguito
Da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ