Selezionare i propri collaboratori

I nostri collaboratori devono essere le colonne portante della nostra azienda,vanno stimolati, premiati, trattati con rispetto ecc…

Dobbiamo essere dei bravi leader o imprenditori e loro devo adempiere ai loro doveri; la scelta di ognuno dei nostri futuri dipendenti non è semplice, quindi non deve essere affrontata con superficialità.

La selezione inizia capendo quale figura professionale ci serve e quale figura caratteriale è giusto inserire nel nostro team.

Per fare questo abbiamo bisogno di verificare le competenze pratiche della persona presa in considerazione e, successivamente, con un colloquio conoscitivo, dobbiamo capirne l’indole caratteriale.

I nostri dipendenti, i nostri collaboratori, tutti importanti, tutti veramente indispensabili per l’azienda. Ecco come motivare e stimolare chi lavora per noi  nel giusto modo, senza dovergli imporre nulla e senza dover mai far pesare il fatto che il “capo” siamo noi.
In tutte le aziende il titolare si sente figura dominante, nel bene e nel male, nelle decisioni e nelle azioni. Ogni titolare pensa di essere il “padre padrone” della situazione e non dà spazio a chi gli sta intorno. Senza accorgersene fa sì che i suoi dipendenti perdano fiducia in se stessi e, con essa, anche la propria fonte di creatività, per non parlare della perdita di autostima, che si ha davanti a tale atteggiamento.
Elencherò dei punti, per essere schematico nella spiegazione:
1)Davanti ad una richiesta o ad una proposta da parte del collaboratore, non esordire mai con un “no” quando si inizia a parlare. Potrebbe essere la richiesta più assurda che ci abbiano mai fatto, ma è bene non mettere il “no”, come muro.
2)Diamo dei bonus o premi per il raggiungimento di un obiettivo.
3)Attrezziamo l’area di pausa e ricreazione, all’interno dell’azienda, di tutto quello che necessita.
4)Segnamo degli obiettivi da raggiungere e facciamo sì che i dipendenti li possano seguire, senza sentire il nostro fiato sul collo. A fine lavoro si potrà verificare se ci sono stati errori di esecuzione, quindi diamo libertà!
5)Vi sembrerà assurdo, ma si potrebbe fornire alle donne che lavorano nel nostro staff la possibilità di assentarsi delle ore alla settimana, per dar loro la possibilità di stare con i propri figli; se non ne hanno, apprezzeranno la nostra iniziativa, perchè andranno a farsi belle dal parrucchiere. Risultato? Torneranno a lavoro il giorno dopo, non solo più belle, ma con la convinzione che l’azienda per la quale lavorano sia la migliore in assoluto. Per quanto riguarda lo staff maschile, si potrebbe dare loro del tempo, oppure, pagargli un abbonamento in palestra, ricevendo in cambio stima e gratitudine; inoltre, il benessere personale dei dipendenti si ripercuoterà positivamente sulle giornate lavorative.
6)Diamo loro la possibilità di formarsi nell’ambito lavorativo, facciamolo con dei fondi aziendali, oppure con richieste di finanziamento.
Queste sono solo delle possibilità, ovviamente ogni azienda può avere esigenze diverse, ma questo non significa che non si possa venire incontro al collaboratorie; meglio starà lui, meglio contribuirà alla crescita della nostra azienda.