Matteo Ardemagni si rende protagonista di un’esultanza curiosa con conseguente selfie. Ma non è il primo né l’ultimo: prima di lui, Totti, Deshorn Brown e LeBron James si erano resi protagonisti di un selfie in campo. Ma non sono solo loro i protagonisti: anche alcuni tifosi sono riusciti nell’impresa di scattare un selfie con i propri beniamini, “scendendo” addirittura in campo durante una partita.
Chiunque appassionato di calcio e non, quando si trova ad incontrare qualche beniamino, tira fuori il cellulare e scatta subito un selfie ricordo, da pubblicare poi sui social network, da stampare e appendere al muro o semplicemente per farlo vedere ad amici e familiari. Chi li incontra nei bar, nei ristoranti, in hotel, sotto casa, per strada, ad eventi, ma c’è anche chi ha ben pensato di scendere addirittura in campo, durante una partita o gli allenamenti, per immortalare quel momento rischioso, divertente e particolare. Persino Totti, LeBron James e, ultimo, Ardemagni hanno avuto l’idea di scattare una foto durante un’esultanza o una pausa.
Ardemagni e il selfie “ignorante”
Proprio qualche minuto fa, Matteo Ardemagni si è reso protagonista di un’esultanza particolare. Dopo il rigore decisivo messo a segno nella sfida di Serie B tra Ternana e Perugia - terminata 0-1 -, l’attaccante dei grifoni cresciuto nelle giovanili del Milan si procura una macchina fotografica e, dopo aver fotografato la curva, si scatta un selfie insieme ad un compagno di squadra.
Quando un selfie costa caro alla propria Nazionale
Molto recente è anche quanto successo ad un giovane tifoso scozzese che, in occasione di Scozia – Polonia valida per le Qualificazioni agli Europei che si svolgeranno nel 2016 in Francia, ha avuto la “brillante” idea di scavalcare le barriere ed entrare sul terreno di gioco. Subito dopo, il selfie con il beniamino Robert Lewandowski. Un selfie, tuttavia, costato molto caro alla Scozia. Infatti, l’ingresso del giovane tifoso, avvenuto nei minuti di recupero con la Scozia avanti 2-1, ha costretto l’arbitro ad allungare il recupero di un minuto, permettendo poi alla Polonia di agguantare il 2-2 che ha eliminato gli scozzesi dalla corsa alla qualificazione. Il goal? Nemmeno a farlo apposta, di Robert Lewandowski. Oltre il danno, la beffa.
Young fan’s Robert Lewandowski ‘selfie’ blamed for Scotland’s Euro 2016 exit http://t.co/uULQIgafLh pic.twitter.com/Zs1pb6SUL0
— Indy Football (@IndyFootball) 9 Ottobre 2015
Gerard Piqué e un tifoso troppo… invadente
Sempre in occasione delle Qualificazioni ad Euro 2016, dopo la partita Spagna – Lussemburgo, nonostante i fischi degli spagnoli alla Roja per gli ultimi risultati non esaltanti, un tifoso entrato in campo si è concesso un selfie con Gerard Piqué: il difensore del Barça, nonostante la non buona situazione in cui si trovavano le Furie Rosse, non ha potuto far altro che concedersi, prima che lo steward placchi l’invasore.
Un selfie con SuperMario
Il selfie in campo ha “colpito” anche il nostro Mario Balotelli. L’attaccante del Milan – in prestito dal Liverpool dopo un anno di Reds -, nel corso dell’amichevole Milan – Manchester City, nell’estate 2014 prima di essere ceduto proprio al Liverpool, due tifosi invadono il campo e, cellulare alla mano, non hanno esitato a scattare il selfie: Balotelli acconsente e anzi, si mette pure in posa.
#milan#selfie#Balotelli#me#ManCityVsMilan pic.twitter.com/17fQ1OJ1ob
— Nawaf (@NA_B27) 27 Luglio 2014
Totti e il suo selfie virale, protagonista nel derby laziale
Ormai famoso è invece il selfie di Francesco Totti. Er Pupone, dopo il 2-2 segnato nel derby contro la Lazio l’11 gennaio scorso, va ad esultare sotto la curva giallorossa. Nulla di strano, se non fosse che Totti si fa prestare un cellulare per scattare una foto con i tifosi sullo sfondo. Talmente virale questa esultanza che persino il videogame calcistico PES 2016 l’ha riproposto: dopo un goal, infatti, si può celebrare scattando un selfie con la curva.
#RomaLazio: #TottiSelfie Part 3 The Original Selfie pic.twitter.com/ZM55QMoRBU — AS Roma (@OfficialASRoma) 11 Gennaio 2015
Deshorn Brown e l’idolo avversario Messi
Molto curioso quanto successo dopo la partita di Coppa America tra Argentina e Giamaica. Il giamaicano Deshorn Brown, attaccante 24enne del Valerenga – squadra che milita nella Serie A norvegese – non si è fatto scappare un selfie con Leo Messi. Molto curioso infatti, considerando che a scattare la foto non è stato un semplice tifoso, ma un calciatore che ha voluto immortalare un momento emozionante della sua carriera. D’altronde, quando giochi contro un campione come Messi, il selfie ricordo scatta quasi in automatico.
Deshorn Brown: ‘#Messi is the best in the world, a star—that’s a photo I’ll have all my life’ http://t.co/wSuMVzPzMq pic.twitter.com/NCzsRZjNCv
— Bleacher Report UK (@br_uk) 22 Giugno 2015
La pausa-selfie di LeBron James
Last but not least, il cestista statunitense LeBron James si è reso protagonista di una scena molto divertente. Durante il match contro l’Atlanta, LeBron fa felici alcuni piccoli tifosi dei Cavs prendendo il cellulare di uno di questi e scattando un selfie, il tutto mentre gli arbitri stavano riguardando un’azione al monitor. Non solo il mondo del calcio si rende protagonista dei selfie curiosi in campo, dunque.
La mania di farsi selfie, da soli, con amici o con i propri idoli, è ormai diventata virale da coinvolgere anche gente dello sport e tifosi invadenti. Gli steward sono avvisati: i tifosi “armati” di cellulare potrebbero presentarsi da un momento all’altro.
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