Una droga che, a prima vista, sembra la classica marijuana ma che, in realtà, rivela effetti molto più potenti, tanto da far perdere la memoria a chi ne fa uso: si chiama amnesia ed è il nuovo business della camorra. Una droga che si è diffusa prima nel Nord Europa, Belgio e Olanda sopratutto, e che ora sta arrivando in Italia. E’ stata la camorra a individuare il nuovo affare: una specie di cannabis, imbevuta di eroina e metadone, che si fuma come una canna col risultato però che chi ne fa uso può perdere la memoria delle ultime sei o anche dodici ore. Uno “sballo” devastante che attira molti giovani, e così la criminalità ci ha messo subito le mani. Primo avvistamento: 25 giugno 2013, ne fu trovato solo un chilo in un sequestro di una vasta operazione antidroga in Campania
L’ultimo sequestro però risale a poche ore fa: tredici chili, il più grosso quantitativo mai intercettato in Italia. Abbastanza per far scattare l’allarme, anche perché l’amnesia è una droga venduta a poco prezzo. Il carico è stato trovato su due auto con targa tedesca ferme in un’area di parcheggio nei pressi della barriera autostradale di Napoli Nord. I carabinieri si sono insospettiti e hanno fermato le persone a bordo, due napoletani e due turchi, e hanno trovato tredici involucri contenenti ognuno un chilo della nuova droga. Una nuova emergenza, quindi, che rischia di ledere la salute dei giovani. I carabinieri sono abbastanza preoccupati da queste “smart drugs”, preparati di origine naturale e sintetica, che contengono principi attivi di estratti vegetali e sostanze psicotrope: “Vengono cambiate in maniera così veloce che il ministero della Salute non fa in tempo a dichiararle droghe vere e proprie” spiegano gli inquirenti.