Sementi erba
L’erba del prato si ricava dalla semina. Naturalmente, si tratterà di un prato naturale, perché esiste anche l’erba sintetica. La semina consiste nello spargere, sul terreno appositamente preparato e lavorato, dei semi da cui si svilupperà l’erba. In natura esistono tante tipologie di erba, non tutte adatte alla creazione di manti erbosi. Le sementi per erba da prato daranno origine a un manto più o meno verde e uniforme, a volte rustico, calpestabile e più o meno resistente. Il risultato dell’erba dipenderà sempre dalle sementi utilizzate. In genere, le sementi per erba da prato sono dei miscugli di erbe di diverse varietà. In commercio si trovano anche sementi uniche, che danno origine a manti erbosi composti da una sola varietà di erba. Le sementi uniche danno vita a prati decorativi ed ornamentali, questi ultimi presentano però lo svantaggio di danneggiarsi più velocemente, nel caso le condizioni climatiche dovessero rivelarsi inadatte o difficili, mentre i miscugli tendono a dare dei prati più duraturi o adatti a utilizzi più specifici. I miscugli sono in genere composti da semi di erbe graminacee appartenenti a diverse varietà. Ogni combinazione di semi darà vita a un’erba rustica, uniforme, alta, bassa, calpestabile, da gioco o decorativa. La scelta delle sementi dovrà dunque essere fatta in base al tipo di prato che si intende creare.
Sementi erba decorativa

Quali scegliere
La scelta delle sementi dipenderà, come già detto, dal tipo di prato che si vuole creare. Per il prato decorativo si usa in genere un miscuglio composto da poa pratensis, erba che si mantiene verde tutto l’anno, molto fitta e fine, ma poco resistente alle malattie. I prati rustici si ottengono da miscugli contenenti loietto inglese. Si tratta di un’erba che cresce molto rapidamente e che viene aggiunta ai miscugli per prati decorativi e sportivi. Per un buon risultato è meglio scegliere miscugli che contengono meno del 50% di loietto. Per prati con erba bassa e con minore necessità di tagli, è meglio scegliere miscugli a base di agrostide. Per l’erba del prato si possono usare anche sementi a base di festuca. Esistono diverse varietà di quest’erba, la maggior parte si adatta ai climi aridi e sassosi e si mantiene verde anche in estate. Per un prato calpestabile meglio scegliere miscugli a base di festuca rubra tricophylla, per quello rustico va bene la festuca rubra rubra, mentre per quello ornamentale conviene scegliere la festuca rubra commutata.
sementi erba: Altre tipologie di sementi
I prati che devono sorgere in zone calde e aride si possono realizzare anche con semi di gramigna. Quest’erba è solitamente un’infestante, ma può essere seminata per ottenere un bel prato verde anche in estate. In inverno, l’erba di gramigna tende a ingiallire, mentre in estate riprende il suo colore verde naturale. Per le loro caratteristiche, i semi di gramigna vanno usati solo nelle zone con clima caldo o temperato. Per i prati delle zone più fredde è meglio usare sementi di fleum, erba fine con foglie molto resistenti al freddo. Anche se esistono sementi adatte ai climi caldi ( macroterme) e sementi adatte ai climi freddi ( microterme), per far crescere il prato è sempre meglio un’esposizione soleggiata, perchè l’ombra tende a bloccare la germinazione dei semi. I prati che sorgono all’ombra vanno, infatti, sostituiti da erbe tappezzanti, come la Dichontra Repens, ideale per i prati ombrosi. Per un buon risultato e prima della semina, le sementi vanno poste in un contenitore e setacciate per verificare la presenza o l’assenza di parassiti o sementi con un colore strano. Se le stesse non vengono completamente utilizzate, vanno risposte in un sacchetto chiuso e in un luogo fresco e asciutto. Da ricordare che le sementi rimaste devono essere usate entro sei mesi dal loro primo utilizzo.
