Caratteristiche
La pianta dell'avocado è una di quelle che rientrano nella famiglia delle Lauracee: si tratta di una specie che proviene dall'America Centrale, dal Messico, dal Guatemala e dalle Isole Antille.
Si tratta di una pianta che si caratterizza per avere uno sviluppo importante, visto che durante l'età avanzata, riesce ad arrivare anche a 15-20 metri di altezza.
L'avocado è una pianta che appartiene alla categoria delle rampicanti e si caratterizza per essere particolarmente decorativa, sopratutto per via dell'elevata presenza di foglie, mentre le radici hanno la particolarità di svilupparsi in profondità.
Proprio quest'ultima caratteristica è da tenere notevolmente sott'occhio, sopratutto per via del fatto che è importante scegliere dove porre a dimora l'alberello di avocado quando è giovane, potendo prevedere quali sia la posizione più lontana da tutte le tubature e le fognature presenti all'interno del terreno.
Effetti benefici
L'avocado si caratterizza per essere un frutto altamente ricco di sodio e colesterolo, senza dimenticare la presenza di più di venti fra vitamine e minerali.
In ogni caso, un gran numero di studi e ricerche hanno fatto in modo di dimostrare che i semi di questa pianta presentano gli stessi effetti benefici per l'organismo umano, addirittura in quantità maggiori in confronto ai frutti di avocado.
I semi di avocado non sono sempre stati accolti in modo positivo dall'opinione pubblica e dalla scienza, tanto che nel 1951 il Dotter RC Haas dell'Università della California disse che al loro interno non si potevano rinvenire dei benefici.
In una delle ultime ricerche (2004, condotta dal dottor Yean-Yean Soong e dal dottor Philip J Barlow), è stato dimostrato che i semi di avocado sono formati da degli antiossidanti fenolici e ne sono molto più ricchi in confronti ai frutti della medesima pianta.
Gli antiossidanti contenuti all'interno dei semi di avocado si possono considerare molto importanti per il rafforzamento del sistema immunitario, visto che danno un'adeguata protezione ai radicali liberi e permettono di svolgere un'azione preventiva nei confronti di disturbi come artriti, cancro e indurimento delle arterie.
I semi di avocado si consumano dopo essere stati frullati ad alta velocità servendosi di appositi utensili e macchinari da cucina e si possono impiegare sia all'interno di frullati sia all'interno di succhi di frutta.
Moltiplicazione per seme
Tale tipologia di moltiplicazione è, senza ombra di dubbio, quella che si può eseguire con maggiore facilità, dal momento che è sufficiente conservare il grosso seme del frutto, ripulendolo con l'acqua da tutti gli avanzi della polpa.
Il passo successivo sarà quello di inserire all'interno del seme quattro stuzzicadenti in modo perpendicolare tra loro e poi immettetelo all'interno di un bicchiere riempito d'acqua, lasciando che la parte più rotondeggiante del seme rimanga verso il basso.
In poche parole, il seme deve rimanere immerso nel bicchiere d'acqua solamente per metà, alla stregua di un vero e proprio graticcio.
La prossima fase sarà quella di collocare il bicchiere con all'interno il seme in un luogo non troppo illuminato e versare di tanto in tanto un po' d'acqua dopo che evapora: per vedere spuntare le radici sarà necessario aspettare almeno un mese.
Con il passare del tempo, dal seme si potrà veder spuntare anche un germoglio dalle dimensioni estremamente ridotte, che piano piano diverrà una fogliolina.
Ecco che, a questo punto, avrete un seme pronto per procedere ad interrarlo: levate gli stuzzicadenti e inserite il seme con radici e germoglio in un piccolo vaso: per la crescita ottimale di una pianta tropicale è necessario un ambiente caldo e umido, ma fate anche molta attenzione al drenaggio e ad evitare annaffiature eccessive.
Sarà sufficiente avere cura della pianta per qualche anno e i semi si trasformeranno in un meraviglioso alberello, con tanto di frutti che potranno essere impiegati ottimamente in insalata o anche per realizzare la salsa Guacamole.
Olio di semi di avocado
L'olio di avocado si caratterizza per svolgere un'azione particolarmente importante e benefica nei confronti delle rughe sulla pelle, ma anche contro la perdita della freschezza e della morbidezza.
Infatti, l'olio di semi di avocado è in grado di ridare un perfetto nutrimento alla pelle e di permettere di riavere un ottimo tono ed elasticità.
L'olio di semi di avocado viene impiegato, nella maggior parte dei casi, per la cura di quelle pelli rilassate e spente: si tratta di un prodotto cosmetico su cui si può fare sempre affidamento.
L'olio di semi di avocado si può utilmente sfruttare sulla pelle del viso, del collo e del decolleté: ricordiamo sempre di utilizzare delle quantità piuttosto limitate e, sopratutto, di spalmarlo nel momento in cui la pelle è ancora umida dopo aver fatto il bagno o la doccia.
Dopo un impiego giornaliero di circa trenta – sessanta giorni, l'olio di semi di avocado è in grado di garantire, magari utilizzandolo insieme all'olio di Jojoba, ottimi risultati contro le pelli secche e spente.