Seminario: startup cooperative a confronto con le istituzioni

"Un'idea, un concetto un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione...": così cantava Giorgio Gaber nel lontano 1972.
Ma se da quell'idea nasce un progetto, allora è tutta un'altra storia.
Come la storia di Coopstartup che, a un anno dall'avvio, verrà presentata il prossimo 22 ottobre a Roma nel corso di un seminario durante il quale avverrà anche il lancio ufficiale di una Guida alle startup cooperative.
Nel corso del seminario, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare, il gruppo di progettazione si confronterà con alcuni esperti che operano in istituzioni pubbliche e private.
Il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, e il Direttore generale di Coopfond, Aldo Soldi, illustreranno poi gli impegni delle rispettive organizzazioni a sostegno dello sviluppo delle nuove realtà imprenditoriali.

Nel corso del seminario ci sarà un confronto con esperti di istituzioni pubbliche e private

Obiettivo del progetto, nato dalla collaborazione tra il fondo mutualistico Coopfond e Legacoop, è quello di individuare e verificare nuovi processi di promozione cooperativa tra i giovani (ma non solo), in ambiti inesplorati, o con l'introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali in realtà di cooperazione già presenti sul mercato.
Fermo restando che, in un Paese in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto picchi impressionanti (44,2%), l'obiettivo ultimo non può che essere quello dell'occupazione, stabile e di qualità.
La progettazione, così come la Guida, è stata realizzata con il metodo della partecipazione collaborativa. Al progetto hanno infatti lavorato un centinaio di persone tra giovani, esperti e cooperatori.
Per testarne la validità sono state avviate anche alcune sperimentazioni territoriali (Lazio, Ferrara, Puglia), mentre un'altra importante realtà che riguarda il comparto agroalimentare è in fase di lancio  in cinque regioni del Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Emilia Romagna).
Per facilitare la collaborazione tra i diversi soggetti interessati è stato creato un sito (http://www.coopstartup.it/) a cui occorre essere registrati, oltre ai profili Facebook (#coopstartup) e Twitter (@coopstartup).
(Per saperne di più leggi anche qui: http://lospiteinquietante.blogspot.it/2014/09/la-nuova-sfida-delle-coop-puo-una.html).
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