Piante rampicanti
salgono dalle caviglie e trafiggono il petto.
Parassiti,
si nutrono del tuo sangue,
si riproducono
fra le tue inconsapevoli cosce.
E nascono semi,
semi da nascondere,
semi da distrugge,
semi del controllo assoluto
sulle menti e sui corpi di chi,
inconsapevole,
si distrae
guardando al cielo piuttosto che alla terra.
Non puoi sfuggire al seme della vita nuova,
non c’è salvezza.
Poesia candidata al Premio internazionale di poesia Piccapane