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Senatore Usa McCain: “l’obiettivo di Putin non è l’ISIS”

Creato il 01 ottobre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

La Russia ha iniziato il lancio raid aerei in alcune zone della Siria dove si pensa siano nascosti i terroristi dell'Isis. Secondo USA e Francia ha colpito altri obbiettivi.

E' stato reso noto, dal il ministero della Difesa russo, il danneggiamento e la distruzione di 12 obiettivi dell'Isis in Siria,

incluso un centro di comando e un deposito di munizioni. Il ministero della Difesa russo ha diffuso i video dei raid degli aerei russi contro posti di comando e quartieri generali di controllo dello Stato Islamico localizzati sulle montagne. L'autorizzazione era stata data dal voto all'unanimità del Parlamento di Mosca, con la richiesta del Cremlino di impiegare le forze armate in Siria per combattere il terrorismo, su richiesta del presidente siriano Bashar Assad.

Come ha annunciato, Dmitri Peskov, il portavoce di Putin:

"L'aviazione russa in Siria sta fornendo sostegno alle forze armate siriane, che stanno combattendo contro l'Isis e altri gruppi terroristici e estremisti."

La conferma arriva anche dal portavoce della Difesa russa generale Igor Konashenkov che ha dichiarato:

"Oggi le Forze aeree russe hanno effettuato attacchi locali contro otto installazioni del gruppo terroristico Isis nella Repubblica araba di Siria. Sono state fatte 20 sortite aeree [...] Voglio sottolineare che tutti gli attacchi sono stati effettuati dopo missioni di ricognizione e di chiarimento dei dati ricevuti dal quartier generale siriano."

Gli stessi oppositori in Siria hanno dichiarato i 70 rais russi. La condanna arriva dal presidente della Coalizione Nazionale Siriana, Khaled Khoja, avvertendo che " La Russia non sta combattendo l'Isis in Siria, ma prende di mira i civili nelle comunità che hanno respinto lo Stato Islamico". La Russia - prosegue dicendo - usa la sua forza militare per sostenere la guerra del regime di Assad contro i civili. "

Samir al-Nashar, membro della Coalizione nazionale siriana, come riportato dall' agenzia di stampa Dpa ha affermato che i raid che hanno colpito le zone di Talbisah e al-Rasatan, a nord di Homs, nel centro della Siria, riguardavano aree dove non era stata rilevata la presenza dell'Is o di gruppi legati ad al-Qaeda.

Anche il segretario alla Difesa americano, Ash Carter, ritiene che i raid russi in Siria "probabilmente" sono stati lanciati in zone dove non c'è presenza dell'Isis. Sottolineando che questo è "precisamente uno dei problemi" dell'approccio russo in Siria.

Dello stesso parere è anche una fonte militare di Parigi che ribadisce:

"Se hanno colpito a Homs, come sembra, non è lo Stato islamico l'obiettivo ma probabilmente i gruppi di opposizione."

M.E.

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