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Senso del vivere

Da Daniele
Senso del vivere
Perché io esisto?Questa é una domanda che mi sono sempre fatto da molti anni a questa parte, ovviamente non parlo del senso della vita di cui parlano le religioni, non mi interessano le risposte preimpostate che offrono i libri antichi, ma sono più interessato a capire a che serve questo ammasso di cellule chiamato corpo umano.La risposta mi é arrivata guardando intorno a me, le piante e gli animali sono più genuini nel dare risposte, anche perché loro sono del tutto istintivi. Di istinto infatti si parla se si vuol dare una risposta al proprio Io, le istruzioni base sono scritte nella parte del cervello istintivo, quello che troviamo in tutti gli esseri umani in forma uguale, codici comportamentali e istinti di base da portare a termine durante l'esistenza del corpo.Il mio esistere é guidato dall'istinto, esso mi da le sensazioni e dei codici che il cervello razionale interpreta in base al suo bagaglio culturale, c'é poco da ragionare, poco da verificare scientificamente, siamo stati generati per procreare altri ammassi di cellule, per sopravvivere, proteggere i nostri figli, sfamarli etc etc.Tutto quello che l'intelligenza umana ha creato serve per sfamare questi istinti di base, abbiamo migliorato moltissimo le condizioni di vita, si sopravvive decisamente meglio rispetto a migliaia di anni fa, tutto per portare a termine la nostra missione, sopravvivere, procreare e amare le future generazioni, soprattutto le nostre, anzi solo le nostre....La competizione sessuale continua a far evolvere il sistema di pensiero e sociale, l'accoppiarsi é fondamentale per un essere umano, il non riuscire o il sopprimere tale istinto provoca dei grossi problemi a livello mentale, grossi conflitti che deviano l'istinto sessuale in mille altri modi.Il cervello pensante o mente conscia ha il compito di espletare tali istinti e di avere comunque anche una piccola parte di libero arbitrio. Molti di noi pensano di essere liberi e di decidere, ma in realtà la maggior parte delle nostre azioni sono reazioni.Oggi molta gente é depressa, si sente infelice, perché magari gli é stato imposto un modo di vivere scorretto, che non corrisponde al vero senso del vivere...un essere umano che ha un tetto sulla testa, che si nutre ed é in grado poter procreare dovrebbe essere felicissimo, dovrebbe mettere a tacere gli istinti che generano paura e sconforto. Il problema stà nella mente razionale, che é strapiena di informazioni destabilizzanti che ci guidano a competere, ad impadronirsi di beni decisamente superflui, che regalano felici momentanee illusorie.Secondo me comprendere che siamo e a cosa serviamo dovrebbe ridimensionare il nostro ego, vittima di realtà imposte generate dalla competizione, tutti vogliono dimostrare qualcosa, tutti vogliono i primi posti, i migliori, per dimostrare al sesso opposto la loro danza del corteggiamento, un po' ridicolo detto così ma é la verità.Se riusciamo a ridefinirci, vedremo quanto la vita sia semplice e fantastica, sentire il sapore del cibo, poter avere la sicurezza di nutrirci ogni giorno, vestirci, poter generare figli etc etc, tutte cose scontate che non ci interessano più, continuiamo ad impazzire per una competizione sfrenata.Questo articolo é molto banale, ma se ascoltato e meditato, rallenta la corsa sfrenata della mente razionale a cercare la felicità, l'appagamento....il problema é che é tutto dentro di voi, liberatevi del condizionamento, amate la vita e la natura.
Daniele Tolu

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