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Sensorial marketing?

Creato il 28 giugno 2011 da Msbunbury @bunburist
La pausa pranzo spesso mi porta a gironzolare per i negozi che restano aperti (particolarmente in estate, permettendomi di approfittare delle loro arie condizionate). Questa primavera estate però c'è un negozio che proprio non riesce ad avermi, se non a fatica. La BENETTON. Ci hanno messo mesi a completare il restyling di questo mega store di Bologna, 4 piani di negozio che mi aspettavo completamente rivisitati e invece cosa mi ritrovo? Più o meno le stessa logistica di prima (hanno spostato le casse, WOW) e... udite udite.. del gran profumo. Anche troppo, troppo intenso e nauseante. Soprattutto in questa stagione, in cui i condizionatori sbattono l'aria facendo circolare la "fragranza". Da farti scappare prima di concludere l'acquisto. Ora io dico. Non è che se Abercrombie funziona alla grande e la gente fa la coda per comprarsi la solita felpa identica da sempre, è grazie al profumo che gli assistenti di negozio spruzzano quà e là. Pensavate fosse così??? Ecco, vi chiarisco il dubbio: NON E' COSI'. Non basta quello. Potevate almeno copiare non solo il profumo, ma magari anche "l'addetto deodoratore" (immagino la maggior parte dei miei lettori un giretto da A&F se lo sia fatto e certamente sappia di cosa sto parlando...)


SENSORIAL MARKETING?

Ecco la divisa ufficiale degli assistenti di A&F (per chi se la fosse persa)


SENSORIAL MARKETING?

SENSORIAL MARKETING?

Foto indicative dei requisiti essenziali per diventare "deodoratore" di A&F

E poi io dico: BENETTON, ma ci sei o ci fai? Praticamente sei il marchio italiano della maglia colorata per eccellenza (se escludiamo Missoni o Pucci, che lavorano diversamente e per una fascia di utenza differente). Ricordiamo tutti le sue pubblicità dai forti contrasti, i colori sgargianti mixati:

SENSORIAL MARKETING?

Autunno Inverno 2010


SENSORIAL MARKETING?

Primavera Estate 2009


A volte le loro scelte di colore sembravano quasi incomprese di fronte alle scelte cromatiche dettate dal sistema moda. Ma indubbiamente Benetton manteneva la sua identità. Ora. Quest'anno è stato decretato l'anno del mitico color block e da Prada fino a Zara abbiamo assistito ad accostamenti di colori pressochè impensabili fino all'anno scorso, se non.... se non da Benetton, che li ha sempre proprosti. Ebbene. Avete dato un'occhiata ai colori chiave della collezione Benetton di questa stagione? Ehm...verde malva, nocciola, rosa antico, geranio sfiorito, giallo tenue, beige, bianco sporco, azzurro cinereo. ALLORA?????
Va bene essere lenti alle risposte dei dettami della moda, va bene che non tutti riescono a pilotare le loro collezioni praticamente last-minute...però...tu Benetton avevi già il telaio pronto col filo giusto! E hai sbaraccato tutto. Incredibile. Dev'esserci un genio al reparto stile. Oppure... certo, potrebbe ragionevolmente essere caduto un barile di candeggina sui tessuti pronti per la collezione P/E. Preferisco pensare così. Ah, adesso ho capito. Era candeggina profumata...

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