Sentenza Erri de Luca. E’ stato assolto lo scrittore Erri de Luca, accusato di istigazione a delinquere per aver detto, nel corso di alcune interviste, che la “Tav va sabotata“. Il Pm aveva chiesto per lo scrittore una condanna ad otto mesi di reclusione, ma per il giudice “il fatto non sussiste“.
Erri de Luca questa mattina in aula aveva riconfermato la sua posizione in merito all’alta velocità “Confermo la mia convinzione che la linea di sedicente alta velocità in Valsusa va ostacolata, impedita, intralciata dunque sabotata per la legittima difesa di una comunità minacciata“. Secondo lo scrittore si tratta di “legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua“.
“Forse oggi – ha affermato lo scrittore – mi accorgerò di abitare in un paese nuovo. Sono curioso di sapere cosa succederà. Considero questa aula un avamposto affacciato sul nostro immediato futuro“. Poi ha parlato di scrittori ed intellettuali che non erano presenti in aula “si sono presi la responsabilità della loro assenza“.
La sentenza è stata accolta da applausi in aula da parte dei numerosi No Tav presenti. Secondo lo scrittore, che ha commentato la sentenza “è stata impedita un’ingiustizia“.