Il Tribunale di Torino, dove si svolge il processo Eternit
La sentenza: I due manager di Eternit sono stati condannati a 16 anni di carcere per disastro doloso e omissione di cautele antifortunistiche. Al Comune di Monferrato vanno 25 milioni di Euro a titolo di risarcimento danni, 30.000 Euro ciascuno ai familiari delle vittimeIl Tribunale di Torino ha emesso la sentenza relativa al maxiprocesso Eternit : il magnate Schmidheiny e il barone De Cartier sono stati condannati a 16 anni di carcere per i reati di disastro doloso e omissione di cautele antinfortunistiche. Al Comune di Monferrato sono stati riconosciuti 25 milioni di Euro a titolo di risarcimento danni, 20 milioni alla Regione Piemonte; 100 mila Euro vanno al sindacato e analoga somma è stata riconosciuta all'Associazione Vittime dell'amianto.
Ad ognuno dei familiari delle vittime, invece, è stata riconosciuta - a titolo di risarcimento danni - la somma di 30.000 Euro. Alla pasionaria Romana Blasotti Pavesi è stata riconosiuta la somma di 50.000 Euro.
La condanna è stata inflitta per i reati commessi relativamente agli stabilimenti Eternit di Casale Monferrato e Cavagnolo dal 13 agosto 1999 in poi. Sono stati dichiarati prescritti, invece, i reati commessi in precedenza relativamente agli stabilimenti di Bagnoli - quartiere di Napoli - e Rubera - Reggio Emilia -.
La diretta della lettura della sentenza sul sito del quotidiano La Repubblica:
Roma, 13 febbraio 2012 Avv. Daniela Conte
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