Sentenze francesi

Se nel resto d'Europa sono finite le stagioni regolari, nel Top14, campionato più lungo del Mondo (fatta eccezione per il ProD2) ne resterebbe ancora una da disputare ma la 25' giornata ha già di fatto sciolto tutti i nodi. Mentre la non-giornata nel ProD2 ha riaperto le danze per l'ultimo posto ai playff.
En haute
- Nel derby parigino tra Racing Métro e Stade Francais, i padroni di casa non vacillano: finisce 19-13, una meta per parte e 14 punti per il redivivo Jonathan Wisniewski, riapparso dopo lunghissima assenza all'estremo (JM Hernandez non calcia e non droppa più ma non si sposta più dall'apertura). Gli Stadiste partono più motivati  (0-10 nei primi 12 minuti) ma vengono superati entro il primo tempo e poi gestiti dal piede dell'estremo per tutto il secondo. Nel finale, inutile prolungato assalto all'arma bianca per Parisse & soci e resistenza sulla linea Maginot per i biancocelesti.  Del resto, han vinto solo una volta fuori casa: questa sconfitta significa terzo anno senza playoff, per di più dando lasciapassare agli odiati cugini oltre che a tutte le altre dal terzo al sesto posto (Tolone, Castres, Montpellier, Racing), tutte vincenti nella giornata.  Ultimo obiettivo per i parigini rimane la Heineken Cup ma non dipende da loro: arriva solo nel non improbabile caso che Tolone che li eliminò in semifinale, vinca la Euro Challenge al The Stoop, contro Biarritz. Nel dopo partita, Pierre Berbizier ha ventilato il passaggio di Szasrzewski da una sponda parigina all'altra.
- A Tolone i padroni di casa prevalgono 25-22, tre mete a una, su un Tolosa in fase di rifinitura, da tempo certo della semifinale in casa, e si guadagnano la certezza del barrage casalingo. Sotto di otto punti all'intervallo, riuscivano a superare i tolosani che capitalizzavano l'unica meta di Clerc, con le punizioni di Beauxis (100% al piede, 17 punti), solo al 65' con la terza meta, del solito leader del pack Steffon Armitage. Terza sconfitta su cinque gare per i campioni in carica, forse anche per mancanza di stimoli.
- Montpellier tiene il quarto posto vincendo in casa nell'anticipo di venerdì con Biarritz, qualificatasi la settimana prima alla finale di Euro Challenge, con un 21-16, due mete a una. I baschi senza Dimitri Yachvili perdono, ma il punto di bonus guadagnato è preziosissimo, è quello della salvezza matematica. Quanto a quelli dell'Herault, hanno un punto in più di Castres e tre più del Racing, che per adesso vale il barrage in casa.
- Anche Castres tiene la posizione, è quinta vincendo contro l'altra già qualificata alle semifinali, Clermont , stracciando l'acciaccata semifinalista di Heineken Cup con un netto 30-19, tre mete per parte e 12 punti per Romain Teulet (più tre di Barnard) che supera i 3000 punti segnati in carriera. Alverni totalmente scoperti in mediana, senza Parra e James richiamano Kevin Senio e il giovane Ludovic Radjosavlievic, coi piazzati affidati al centro samoano Gavin Williams, a lungo dimenticato quanto il nostro Gonzalo Canale, scomparso da tempo dalle liste dei convocati.
En baisse
- Detto della salvezza di Biarritz, sono matematicamente salve anche Perpignan che batte in casa il retrocesso Lyon per 34-22 (tre mete a una e 19 punti di James Hook, al costo di un giallo e un rosso) e anche Agen, pur perdente in casa del Bayonne per 31-10 (tre mete a una); è una vittoria fondamentale per i baschi ma è mancato il bonus per renderla  decisiva per il mantien, dovranno soffrire fino all'ultimo minuto.
La sfida cruciale era a Brive che ospitava il Bordeaux: è finita 9-23, due mete a zero, con la squadra del Correze (il dipartimento di Hollande) appena bastonata nella semifinale di Euro Challenge e svuotata delle forze per reggere, pur essendo in casa, i più motivati bordolesi. La situazione dei Coujoux è ora disperata: 42 punti, 5 in meno di Bayonne unica non ancora matematicamente salva, non le resta che il miracolo di una vittoria con bonus nell'ultimo turno a Clermont per sperare. Anche l'allenatore Ugo Mola ora non è più certo di restare, pur avendo siglato il rinnovo del contratto.

- Nel frattempo il Mont de Marsan, lanciata nel ProD2 verso l'ultimo posto utile per entrare coi vicini del Dax, con Pau e LaRochelle nei playoff promozione, ha commesso un passo falso: nella sosta (per le elezioni?) prima dell'ultima giornata, ha perso il recupero in casa del Bourgoin, che rischia la retrocessione amministrativa anche quest'anno (l'anno scorso era stata salvata da una donazione a fondo perduto di 500.000€ da parte di Mr.Kempf, il maggior azionista del Grenoble e del Biarritz che ora ha venduto tutto). La sconfitta rimette in gioco Carcassonne, tre punti sotto.