Sentinelle In Piedi. Chi sono e cosa vogliono.

Le sentinelle in piedi sono uomini e donne che hanno il coraggio di chiamare ‘libertà di espressione’ il manifestare contro una libertà di espressione. Stanno vegliando in più di cento piazze italiane, le sentinelle in piedi, in silenzio e incuranti delle intemperie, impassibili davanti a chi guarda loro con evidente disprezzo. Le sentinelle in piedi non gradiscono l’amore omosessuale e sono lì, sotto le nostre finestre e davanti i nostri portoni, per farsi paladini dell’amore vero, quello che si conclude nel matrimonio ecclesiastico tra uomo e donna. Le sentinelle in piedi si sentono pressate dal dovere di fare resistenza a questo sentimento che non comprendono, come se impedendo allo Stato di tenerlo in considerazione il sentimento possa sparire. Come se impedendo la naturale evoluzione di un diritto civile, l’omosessualità possa essere placata, ghettizzata, relegata a nullità civile e sociale. Ma il diritto guarda alle esigenze della società in cui vive, non può non notarne i cambiamenti e soprattutto va ricordato che il diritto é laico.

Il guaio é che oggi si parla di un decreto legislativo che se approvato annovererebbe tra i reati quello di omofobia, ddl promosso da Ivan Scalfarotto (PD). Un problema per chi si oppone all’idea stessa di omosessualità come preferenza sessuale e continua a vederla come una minaccia per la società. Le sentinelle non intendono però, fare leva sulla religione per minacciare lo Stato e si professano aconfessionali. Vogliono vigilare sulle azioni di chi legifera denunciando – a chi? – ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà. Perché secondo le sentinelle in piedi permettere ad uno Stato di tutelare i diritti di una coppia omosessuale é distruggere la civiltà.

Questi uomini e queste donne hanno preso l’idea dai cugini francesi Veilleurs Debout (Sentinelle In Piedi) gruppo di manifestanti che non fa capo a nessuna associazione o partito, che si oppone al matrimonio omosessuale e ai diritti LGBT.

A Bergamo, oggi, una manifestazione silenziosa contro la manifestazione silenziosa.

Un ragazzo di trent’anni ha indossato un’uniforme da nazista dell’Illinois e si é sistemato tra le sentinelle in piedi con una copia del Mein Kampf tra le mani, il simbolo che Chaplin indossò nel ‘Grande Dittatore’ al braccio e un cartello recitante ‘i Nazisti dell’Illinois stanno con le Sentinelle in Piedi’. Idolo.

Lo scherzo non é stato però capito dalla Digos, che ha fermato lo spiritosissimo ragazzo e che sta valutando l’ipotesi di accusarlo di Apologia di Fascismo.