Magazine Maternità
Allo specchio. Un ultimo tocco di rossetto.
- Dum da dum, libertàààà, libertààààà...
- Sei spudorata, però.
- Mi esercito. Libertààà...
- Io, quando esco, sono pieno di sensi di colpa.
- Siamo diversi, bello. Allora, io vado.
- Ciao, mamma!
- Mammaaa!
- Torna prestissimo, eh?
- E quando torni, vieni a darci un bacio!
Esco. Mi chiudo la porta alle spalle. Da dietro di essa, un chiasso di bambini. Ma stasera, quello, non è il mio chiasso. Mi sento insolitamente leggera. Niente figli, borsoni, giocattoli e merendine. Niente pensieri.
Salgo in macchina. Avvio il motore.
Scendendo giù per la collina, mi tuffo nel meraviglioso rosso del tramonto.
...
Torno che sono le una. Lui mi aspetta sul divano.
- Ciao! Ti sei divertita?
- Moltissimo. Ho mangiato tre fette di torta mimosa.
- Accidenti!
- Dormono, i picciriddi?
- Ma come parli?
- Le mamme siciliane mi stanno insegnando qualche parola. So anche una barzelletta nuova. La vuoi sentire?
- Ma hai cantato, almeno?
- Ascolta: sen-to-mi-la-formi-cula su la gambeettaa...
- !
- ... ma-donna ma-re sentomi làààà...
- Ma le altre, sono tutte come te?
- No, sciocco. Io sono un contralto. Ci sono i soprani e i bassi. Ti piace?
- Ehm...
- Devo fare un po' di pratica, lo so, lo so.
Abbiamo organizzato un coro di mamme. Con l'obiettivo di raccogliere fondi per la scuola. Per sentirci cantare o per farci stare zitte, questo ancora è da vedere. Intanto, noi ci esercitiamo.