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senza parole

Da Loredana V. @lorysmart

senza parole

Premesso che avrei visto molto volentieri la caduta di questo governo che non è stato capace di fare assolutamente nulla. La cosa più urgente, a mio parere, era il rilancio dell’economia, che invece viene sistematicamente affossata anche con l’ultima manovra mediante l’aumento dell’IVA, cui seguirà l’ennesima contrazione dei consumi seguita dalla chiusura o dalla trasmigrazione di molte altre aziende, e poi da una seria riforma elettorale per darci modo di poter scegliere davvero un nuovo parlamento ed un nuovo governo.

A parte che con la buffonata odierna (fiducia no, mah, forse, ed alla fine sì), è difficile credere di poter dare credito a qualcuno, sia di destra che di sinistra… a parte che le frammentazioni eccessive rendono difficile qualsiasi governabilità, ma questa massa di cialtroni che siede in parlamento sembra dare più importanza al proprio posticino ed al proprio portafoglio anziché alle sorti dell’Italia, ma quello che mi ha fatto ghignare è stata la presenza dei senatori a vita che, sempre assenti tranne una quando c’erano da discutere le altre questioni, improvvisamente si sono fatti vivi (per modo di dire, visto che viaggiano tutti, tranne quella prima nominata, oltre gli 80 anni), forse per giustificare la bella sommetta che intascano ogni mese.

E c’è l’ennesimo dubbio: che la fiducia a Letta sia un escamotage per quando si dovrà votare per la decadenza o meno di Berlusconi: la fiducia come merce di scambio.

E c’è l’ennesima figuraccia di quello che Berlusconi considerava il suo delfino… 



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