Magazine Lifestyle

Senza "se" e senza "ma".

Creato il 24 agosto 2015 da Tibisay
Questa estate si sta avviando alla conclusione, per fortuna.
O che peccato.
Insomma, sono preda si sentimenti contrastanti: è stata di sicuro un'estate terribile: calda per moltissime settimane, io che non tollero il caldo mi sentivo svuotata… sono riuscita a combinare poco rispetto a quello che avrei voluto! E' incominciata male ed è proseguita altalenando momenti belli, come il viaggio in Austria e Germania, il soggiorno a Grado e il TB6Cafè a Carate a momenti brutti, la spossatezza, la voglia di far niente, il gatto gnaulante, piccoli disturbi di salute, io che mi lamento.
Ed io ODIO lamentarmi!
In più si è aggiunta la sgradevolezza di vedere pubblicati su un sito americano (californiano per l'esattezza) alcuni miei pattern.
Così, semplicemente, li hanno presi (probabilmente anche comprati) e poi li hanno messi su questo sito dove chiunque viene, li compra con una "moneta" virtuale e bon.
Scocciante, no?
Non farò nomi perché, come mi ha fatto giustamente notare un amico, è come fare pubblicità a questo sito, però volevo davvero esprimere il mio… diciamo… disappunto? Balle girate? Beh, chiamatelo pure come vi pare.
E non è SOLO per la questione economica. ANCHE per quello, e scusate se parlo del vile denaro. Ma se ho deciso di metterli a pagamento e chiaro che qualcosina vorrei guadagnare io e non altri. Perché altrimenti lo regalo. O lo dono in beneficenza, come ho già fatto più di una volta (e mi scoccia un sacco ricordarlo perché sembra che butto in piatto la roba).
Ma sono io che decido. Io e basta.
Si, perché forse nessuno ci pensa, ma dietro ad un pattern ci sono ore di calcoli, di prove, di sbagli e rifai, di gioia ma anche di frustrazione.
Ed appropriarsi di tutto questo equivale a rubare.
Punto. Senza "se" e senza "ma".
E mi dispiace per voi se la pensate diversamente.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog