Magazine Poesie

Senza titolo

Da Villa Telesio
Senza titolo

(fonte: Retronaut.co)

Ti era successo l’altro ieri.

A me oggi.

Dimenticarsi non della poesia

(o dei poeti),

ma delle poesie.

Fatte, finite, condite.

Dimenticate nello stomaco durante il sonno,

occhi confusi

da cani scemi e bagnanti ucraine.

Vedi,

una cornacchia (proprio ora!)

canta gravida da sopra un pino.

Condotti d’areazione

marciscono sabbiosi,

fumo e addio poesie.

Poi ci penso,

ci penseremo.

Adesso ci sono da cercare

lumacone giganti,

segnalibri Trenitalia

e voli convenienti.

E domani si ricomincia, sai,

a far finta di esser liberi,

dimentichi.


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