Ti ho trovata
Rovistando nel piacere
Dove sconosciuta agli oculisti
Commerciavi in occhi
A me
Vendi solo grammi
Di stanchezza triste
E un po’ di sonno
Da squagliare;
Oltre, naturalmente,
A tutto ciò
A cui troverai un titolo
A cui darai un nome
A cui dirai: “Non c’è male”;
Allora sarà tutto un
“Potevo fare di meglio”
Parlando di te stessa
E io userò la O come ciambella
Perchè il naufragar m’è necessario
In questo mare
Che chiami Io