Cecile 1987-2010 © Irina Werning
Pennellate
su un cielo pozzanghera
che perde
mentre piccioni ascendono santi
verso un terreno nuvoloso
e capelluto
-
mani bruciate
da pioggia ubriaca
(il collo morso, mangiato dall’amore)
rivendicazioni di carne
in cerca di una vita
fatta e finita:
-
sono pezze che contengono la noia,
questi bicchieri liquorosi
pieni di pioggia,
adatti per adolescenti infiniti e castrati
paurosi abitanti
di pianeti sgonfi.