Alberto Burri, “Bianco plastica” (1966)
Qui soltanto noi due
senza pianto né cineserie,
mani ed inguini spogli
d’ogni futuro.
Così anch’io mi denudo
sul tuo seno
come mille fidanzati perduti
a farti le feste
come bestie. Mute. Come me
che non posso mai dirti
che: