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Senza uomini,mezzi e strutture di accoglienza il terremoto futuro al sud e’ difficilissimo da gestire.

Creato il 05 giugno 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
Il terremoto e i soccorsi,la prevenzione e l’organizzazione intera.
Al nord funziona,e bene.Funziona perche’ al nord sono abituati a fare prove,esercitazioni nelle scuole e perche’ c’e’ serieta’ nel progettare e definire bene piani di evacuazione.
Al nord,questo maledetto terremoto,ha messo e mette sotto prova la popolazione e allora vai con i psicologi che cercano di far mettere la paura sul piano razionale e farla scacciar via dalla testa come fosse un maledetto sogno.
Al nord i sindaci sanno che la loro responsabilita’ deve essere ripagata con lo sforzo quotidiano nell’amministrare emergenze e richieste che arrivano dai cittadini ogni minuto.E lo fanno,bene.
Se rivoltassimo la questione spostando questa tragedia al sud cosa sarebbe accaduto?
Avremmo avuto tutto questo,dalla prevenzione sino alle esercitazioni,dall’organizzazione dei soccorsi civili fino alle amministrazioni locali?
Avremmo avuto tutto pronto e perfettamente funzionante nelle immediate ore dalla prima scossa?
NO!
Qui da me,a Taranto,nella piu’ grande realta’ industriale dell’Europa,manca un piano di emergenza in caso di disastro industriale o meglio dire in caso di un fottuto incidente.
Mancano zone per mettere in salvo i cittadini,mancano i mezzi e il soccorso civile e’ poco.
Qui al sol pensiero di una scossa simile a quella dell’Emilia,il SENZA UOMINI,MEZZI E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA IL TERREMOTO FUTURO AL SUD E’ DIFFICILISSIMO DA GESTIRE.risultato e’ scontato:morti,dramma su dramma e soccorsi non pronti.
Poi internet ci regala le perle su possibili terremoti al sud prossimi a venire e allora la paura e il timore di non riuscir a sperare di essere salvati e ricondotti a una possibile nuova vita normale e’ alta.
L’Italia scopre anche che la pianura Padana,e’ terra vulnerabile.
Noi pur conoscendo la criticita’ dei nostri territori,poco facciamo per prevenire e almeno in parte progettare piani di emergenza per la popolazione.
L’Irpinia ci disse,nell’ottanta,che mezzi e uomini erano pochi e vecchi.
E’ cambiato molto da allora’
Abbiamo mezzi,uomini e strutture adeguate al sud?
A voi le risposte,io penso di NO.


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