Una notizia importante per tutti gli addetti e gli appassionati di seo e webmarketing: il primo social bookmarking site è stato venduto all'asta.
I nuovi proprietari del sito web, la società statunitense Betaworks, hanno acquistato il precursore del social bookmarking ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato del sito web : 500.000$ contro i 160 milioni di dollari stimati.
Digg, in realtà e come prevedibile, aveva ricevuto offerte notevolmente superiori ma gli amministratori hanno deciso di cedere il brand alla prestigiosa azienda Betaworks, in quanto essa ha dichiarato l'intenzione di rivitalizzare il sito web e ha assunto più della metà degli ingegneri Digg all'interno del proprio reparto "Social media".
L'investimento, per la Betaworks, è stato sicuramente una buona scelta in quanto ha acquistato un sito web che generava un numero di visitatori mensili di circa 7 milioni e, siccome molti non sono a conoscenza del passaggio di proprietà, è molto difficile che le visite caleranno di colpo.
Ma perchè Digg è stato venduto? Analizziamo la sua storia.
Digg è stato il primo sito web di social bookmarking, tecnica che è poi divenuta uno degli elementi fondanti della seo e del webmarketing. Al concetto di bookmarking Digg aveva poi aggiunto l'aspetto social e ciò la possibilità di condividere, di votare positivamente o negativamente un determinato "segnalibro". Durante i primi anni 2000 (in particolare dal 2006) Digg acquisì sempre maggiore popolarità e audience. Ma nel 2010 iniziarono a spopolare i social media, soprattutto Facebook e Twitter e Digg perse il suo fascino ed iniziò a registrare delle perdite in termini di utenti attivi.
Digg da social media divenne principalmente un puro strumento seo e webmarketing e, per evitare l'eccessivo spam, recentemente i link sono stati resi no-follow.
Questo passaggio, probabilmente obbligato, ha portato ad un ulteriore calo degli utenti attivi fino a d arrivare a ieri, giorno in cui è stata annunciata la definitiva cessione di proprietà del sito.