Perché dilagano le separazioni?
L’adrenalina causa litigi, separazioni e divorzi!
Nelle liti, è il bambino interiore ferito che grida vendetta!
La principale causa delle separazioni sono le liti continue nella coppia, liti che il più delle volte cominciano per delle stupidaggini.
Ma alla base dei contrasti nella coppia che spesso degenerano in litigi furibondi, vi è la netta caduta dell’attrazione erotica da parte di uno o di entrambi i partner, già durante il primo anno di matrimonio. Infatti, viene meno il fattore principale che aveva portato gli innamorati all’altare.
Si litiga spesso per delle sciocchezze. Si comincia con un normale ragionamento e poi la discussione degenera. Ma perché le discussioni si trasformano spesso in liti furibonde?
Come ho spiegato nei miei libri ed ebook, quando si è sotto l’effetto della rabbia (o di forti emozioni negative), viene totalmente escluso l’emisfero sinistro del cervello, quello del buon senso per intenderci, e persino la persona più seria dice cose mostruose nei riguardi del partner, convintissima di avere ragione e di fare bene a gridare, e a volte arriva anche alle mani.
Ma perché si litiga? Per capirlo a fondo dobbiamo partire dal fidanzamento, anzi dall’innamoramento. Perché un uomo o una donna s’innamora di quella particolare persona e non di un’altra? A parte l’attrazione fisica che è una cosa spontanea, cosa succede quando i due innamorati cominciano a frequentarsi?
Perché dilagano le separazioni?
La donna, se ritiene che il ragazzo sia un buon partito, comincia a dirgli sempre si, o quasi sempre, e porta alle stelle il senso d’importanza del suo uomo. Il bisogno d’importanza è, secondo me, ancora più importante degli altri cinque bisogni, soprattutto nel maschio. L’uomo si deprime e ammala anche gravemente quando sente di non valere nulla, quando si sente rifiutato, qua
ndo si sente tradito, quando si sente contrariato, quando viene abbandonato, quando fallisce.Il bisogno di importanza, o di approvazione, o di successo, o di autostima, quando non viene realizzato, sfocia spesso nell’effetto Muzio Scevola.
E cosa succede poi nel matrimonio? Non appena sposati, la donna smette di dire sempre si e comincia a contestare il marito, e senza rendersene conto, finisce per esasperarlo con le sue pignolerie, critiche e raccomandazioni. Ci sono a volte ragioni molto valide per farlo, come quando il marito ha il vizio del gioco d’azzardo, quando la trascura per altre donne, per la partita di calcio o per gli amici, quando non si ricorda delle ricorrenze, e così via.
Tutte le disattenzioni dell’uomo sono dovute comunque alla diminuzione dell’interesse erotico per la donna; ma è vero anche il contrario. Ciò mette il partner meno innamorato, e quindi meno bisognoso, in una posizione di dominio. Ed in questo modo la relazione di coppia si squilibra e diventa fragile.
Le disattenzioni precedono le liti. Le liti, almeno fino a un certo punto, hanno il compito di ripristinare il rispetto reciproco e soprattutto l’attrazione erotica…, ma alla fine il bisogno di varietà ed incertezza (di cui parla Antony Robbins), comincia a farsi sentire sempre più prepotente nelle giovani coppie e così nascono nuovi amori che spesso portano ad un’aperta avversione per il proprio partner.
Le liti sono spesso imprevedili e quasi inevitabili, ma data la gravità delle conseguenze, è assai importante e utile imparare a gestirle.
Cosa deve fare una moglie quando il marito s’infuria e diventa aggressivo? A scanso di equivoci, premetto che questi consigli sono rivolti soltanto alle donne che odiano le separazioni, ma non valgono per quelle che sono pronte a trovarsi un altro uomo.
Perché dilagano le separazioni?
In generale, quando qualcuno è arrabbiato e alza la voce, sia esso il marito, la moglie, il figlio, la figlia, o anche una persona qualsiasi, occorre ricordarsi che è l’adrenalina che lo ha trasformato in una bestia feroce e quindi è peggio di un ubriaco sotto l’effetto dell’alcool: non è cosciente della gravità di ciò che dice e di ciò che fa, anzi è convinto di essere nel giusto e di fare bene a gridare. In queste condizioni non è possibile farlo ragionare. Il suo buon senso è scomparso, la sua serietà è svanita, il rispetto per gli altri è messo sotto i piedi.
Chi alza la voce non ne conosce il motivo vero, sa soltanto che non accetta di essere contraddetto o contestato. Il motivo, spesso inconscio, è che vuole avere sempre ragione. Avere ragione è importantissimo perché serve a far prevalere il proprio bisogno d’importanza e a tenere lontano il senso d’inferiorità, d’inadeguatezza, d’impotenza e di frustrazione causato dalle ferite mai cicatrizzate del proprio bambino interiore.
Caro amico o cara amica, ti assicuro che se capisci che ti arrabbi per non sentire il dolore lacerante delle tue antiche ferite interiori, e non tanto perché provi odio per il partner, guarisci all’istante! Il tuo bambino interiore ha bisogno di coccole, e invece il partner ti trascura e maltratta e fa scattare la tua rabbia!
Pretendere di avere ragione è un atteggiamento irrazionale e infantile, e proprio per questo è assai diffuso. La rabbia è causata dalla riapertura di antiche ferite e quindi è da considerarrsi un sacrosanto istinto di difesa del bambino interiore che ora ha la forza di gridare e di ribellarsi. Purtroppo, non solo gli uomini, ma anche le donne hanno il proprio bambino interiore ferito che grida vendetta!
Ecco perché le mogli, pur essendo più assennate e pazienti, non appena il marito alza la voce, non gliela danno vinta: ribattono colpo su colpo e le grida si sentono per tutto il palazzo. Purtroppo scatta nei partner l’istinto di “difesa” del loro bambino interiore ferito: entrambi sono convinti di avere ragione, e non si sbagliano! E così, purtroppo, l’adrenalina aumenta da entrambe le parti!
Dunque, cosa si deve fare quando scoppia un litigio?
Se la cosa più importante per te, cara lettrice, è non perdere il tuo compagno o marito, devi smettere di ribattere colpo su colpo: non devi dire assolutamente nulla. Devi zittire, fare la mummia, lasciarlo sfogare fino ad esaurimento dell’ira (e dell’adrenalina), anche se dice cose non vere, sconce, ingiuste e offensive che fanno fremere di rabbia il tuo bambino interiore.
Sono proprio le sconcezze dette durante la sfuriata, a farlo sentire in colpa e a fargli abbassare la cresta quando la rabbia si sarà esaurita.
Guai però a cercare di vendicarsi rinfacciandogli i torti e passando al contrattacco quando il partner si è calmato: la battaglia ricomincerebbe più cruenta di prima.
La moglie non deve fargli domande neanche quando lui rientra a casa nervoso e arrabbiato per fatti suoi, perché anche in questi casi è sotto l’effetto pericoloso dell’adrenalina, per cui risponderebbe in modo sgarbato e aggressivo senza potersi fermare. È proprio in questi casi in cui lei è del tutto innocente che la donna non ne può più, venendo meno la pazienza e la capacità di sopportazione, e nasce l’idea della separazione.
Perché dilagano le separazioni?
E tuttavia se la moglie non avesse fatto domande, se lo avesse lasciato in pace a sbollire la rabbia per conto suo, non sarebbe successo niente e lui la avrebbe comunque messo a corrente quanto prima di ciò che gli era capitato.L’adrenalina trasforma i maschi (soprattutto) in bestie incivili, odiose, aggressive e irrazionali. Si dirà che non tutti i mariti sono uguali. Certo, non tutti vogliono avere sempre ragione. E comunque una maggiore ponderazione e compassione da parte delle donne non guasterebbe! Possiamo anche dire che le donne moderne, grazie alla loro indipendenza economica, non sono più quelle di una volta: le nostre mamme erano molto più pazienti, concilianti e sagge, pur nella loro ignoranza e dipendenza dal marito.
Il bisogno “infantile” di aver sempre ragione, fa scattare l’adrenalina alla minima contrarietà e rende il partner irriconoscibile in certi momenti. Qualcuno parla di doppia personalità: in realtà è soltanto una questione temporanea causata dalla riapertura delle ferite del nostro bambino interiore.
Se hai a cuore la tua vita familiare, se per te restare insieme nonostante tutto occupa il primo posto nella scala dei tuoi valori, se hai paura delle separazioni, fallo sfogare e resta zitta. Vedrai che una volta esaurita l’adrenalina, lui diventa contrito e affettuoso. Ed è anche sincero. Soltanto a tempo debito potrai riprendere la discussione ricordandoti però di tener presente il bisogno d’importanza patologico del tuo uomo, anzi di tutti gli uomini…
Le relazioni durano soltanto quando sono equilibrate in fatto di bisogno o dipendenza dal proprio partner.
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