La mia vicina di casa sta facendo tinteggiare l’esterno della sua casetta. E per risparmiare (ha ragione, per carità, coi tempi che corrono, non fosse che è abbastanza facoltosa…) per risparmiare fa tinteggiare solo la facciata ‘buona’, quella che dà sull’ingresso e sulla strada principale. Lascerà in muratura la parte posteriore, che volta le spalle ad altre case, secondarie.
Di come ragiona la gente, me ne ero già accorta parecchi anni fa, quando andai da turista a Torino.
Avevamo prenotato un buon albergo, e la sensazione che fosse buono fu confermata quando vi arrivammo: facciata pulita, reception ben organizzata e accogliente, camera tutto ok.
La riflessione si innescò, invece, quando mi affacciai al balcone, che dava su un cortile interno.
L’albergo era al centro di questa città, un palazzo il cui retro era accatastato ai ‘retro’ di numerosi altri palazzi cadenti, con gli intonaci scoloriti e scrostati, con i tetti malmessi, con gli infissi pencolanti e scadenti… Ed essendo in mezzo a questi edifici, anche l’hotel in cui alloggiavo non poteva essere diverso. O poteva, ma non lo era. Ogni cosa che riguardasse l’aspetto interno (infissi, arredi…) era perfetto pulito in ordine; ma ciò che mi colpì fu la facciata posteriore, altrettanto sgretolata e cadente, altrettanto malmessa come quella degli altri palazzi circostanti.
Da allora mi è rimasto un puntiglio che non riesco a togliermi dalla testa. Quando vedo dei bei palazzi eleganti, ben tenuti, ordinati, passando per le città, mi chiedo quale sia la loro ‘vera’ facciata, la loro vera identità.
E rifletto su come ragionano le persone: la miseria va dipinta,i sepolcri vanno imbiancati… l’essenza non è importante ciò che conta è l’apparenza.
E’ come quando si entra in certi bar o ristoranti dal servizio e dall’arredo impeccabile e poi si chiede di poter andare in bagno… e si scopre quanto davvero siano puliti. E’ come quando (ho preso il vizio di farlo!) curiosi dietro il bancone, nel lavandino o sul ripiano, allungandoti sulle punte dei piedi…
A volte sarebbe meglio non vedere!






