Circa 40 volumi compongono la collezione di ricette di Maria Callas. Libri di cucina che comprava durante i suoi viaggi, ricette che trascriveva sui suoi diari e altre che ritagliava dalle riviste e incollava meticolosamente sui suoi quaderni. Un piccolo paradiso di carta dove si trova “La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene” di Artusi in un'edizione del 1891, “Annabella in cucina”, “L'almanacco della cucina”, “Nela's Cooking”, dove spicca “The Boston Cooking School” un tomo di 647 pagine.
Ma la donna che rinunciò alla cittadinanza americana per ottenere quella greca e chiese di spargere le sue ceneri nel mar Egeo (fatto) non sembra fosse molto affezionata alla cucina tradizionale del paese. Nella sua libreria culinaria si trova soltanto un libro di cucina greca: “Il miglior libro della cucina greca” di Chrisa Paradeisi, in un'edizione del 1970.Libro che posseggo anche io, ma in un edizione poco più recente, del 1985, che mia madre pensò ben di regalarmi, temendo forse che la cucina italiana mi avrebbe conquistato a tal punto da farmi dimenticare la cucina greca, cosa peraltro impossibile dato che si tratta della cucina madre che come la lingua madre non si scorda mai!La ricetta delle seppie con i piselli è tratta dal libro di Paradeisi che Maria Callas come me e come migliaia di donne greche hanno posseduto e posseggono tuttora.- 1/2 kg di seppie
- 300 gr. di piselli già sgusciati
- una tazzina da caffè di vino bianco
- 1 spicchio di aglio tritato
- 1 cipolla ramata tritata
- prezzemolo tritato
- 3 cucchiai di olio evo
- sale
- pepe macinato fresco
- 1 scatola piccola di pomodori pelati
Servire con del riso pilaf e/o con delle patate fritte.