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September Coming...

Da Gloutchov
Agosto sta allontanandosi lentamente dalla costa, oggi è l'ultimo giorno, per cui vorrei fare qualche riflessione su quanto è accaduto in quest'ultimo mese, perché è proprio da questi ragionamenti che potrei gettare le basi per il futuro più prossimo.
Durante questo mese non ho scritto neppure una riga. Complice il fatto che ho dimenticato il Kindle a casa, che nel suo stomaco c'erano due manoscritti da rileggere prima di 'bollarli' come definitivi, non ho davvero scritto niente, neppure un raccontino piccino picciò.
Ho letto il giusto. Quattro titoli. Tre tradizionali, uno in formato ebook (n.d.r. vedi sopra). Forse avrei potuto leggere di più ma il primo dei quattro è stato particolarmente ostico per stile e tema trattato (specie nella seconda metà). Ma leggerete la recensione in uno dei prossimi sabati, per cui non mi dilungo troppo sull'argomento.
Ho girellato per l'Italia. Quest'anno mi è tornata la voglia di muovermi... ed è un bene, un miracolo, valutate voi l'aggettivo giusto da usare per questa bella notizia. Erano già diversi anni che mi muovevo perché 'dovevo' (n.d.r. così da non trovarmi a fare scena muta di fronte alla terribile domanda: cosa hai fatto per le ferie?), e non perché volevo. Piccoli viaggetti. Niente estero. Un passo alla volta. Però guidare il QQ (n.d.r. Quashqai) mi diverte... ed era tanto che non mi divertivo più alla guida. La cara e vecchia Fofò (n.d.r. Ford Focus*) non mi dava gli stessi brividi.
Ci son state anche delle nuvole, non in cielo, ma dentro di me. Ma anche le nuvole hanno il loro lato positivo. Per cui sono felice per ciò che è arrivato, e per quanto riguarda il resto, lo sfogherò sul foglio di carta, come mio solito, questo inverno.

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