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SEQUEL – RIPORTANDO TUTTO A CASA IN 48h

Da Maxdejavu
SEQUEL – RIPORTANDO TUTTO A CASA IN 48h

Voillà! Max Dejavù

Dove siamo rimasti?

Dunque, facciamo come nelle soap, riepiloghiamo brevemente. Abbiamo comperato un BUS online e in 48h (no more minutes) dobbiamo recuperarlo.
Forrest che preannuncia una “mission impossible” meravigliosa, all’insegna dell’alcool, droga, rock and roll, femmine e libertinaggio!!!! Da quel momento si scatena l’inferno:

  1. L’aereo inizia a vibrare come se si dovesse smontare, i Pugliesi on board, persone solari e gioiose iniziano ad asfaltare la moquette dell’aereo, tirare fuori santi e madonne e pregare;
  2. Mi si rovescia un bicchiere d’acqua proprio sul “pacco” e percorrendo la gamba sinistra penetra fin dentro la scarpa con il solo risultato di apparire ai più “un piscione fifone” e di farmi camminare nell’ora successiva come un cretino.

Però a ben vedere aveva già dato le prime avvisaglie nei giorni precedenti con:

  1. Un imbecille che ci impiega 6 giorni per fare un biglietto per la nave che però non è un biglietto ma una prenotazione ma si prende tutti i soldi e poi non ce li vuole rendere!!!! Si arrende solo quando Anto, incazzata come un grillo talpa, gli molla i bambini sul bancone e gli dice: “Visto che vuoi i nostri soldi, idiota incompetente, tieniti anche i nostri Nani Kamikaze!”
  2. Nicòla (Il meccanico di fiducia) che prima tira il prezzo alla concessionaria per recuperare i soldi per fare un tagliando (per sicurezza) visto che il BUS è un “gioiellino” e poi inizia a taglieggiarci spiegandoci che l’unico “gioiellino” a bordo del BUS che abbiamo acquistato è il Signor Controllore che però vorrebbe anche scendere e tornare a casa!

E delle avvisaglie al controllo di Polizia con le mie scarpe che suonano, i miei calzini sventrati e di colori diversi!!!!

Ok, riepilogo eseguito…

SEQUEL – RIPORTANDO TUTTO A CASA IN 48h

Aeroporto Bari – Palese

Arriviamo in aeroporto e scopriamo che Nicòla per qualche dannatissimo motivo non risponde al telefono. Mi auguro non sia fuggito con il Generale.

Fata Madrina ci viene a recuperare, io e ErDoctor Forrest assaporiamo l’aria pugliese e sogniamo notti brave, in compagnia di giovani e splendidi esemplari femminili locali. Forrest mi lancia occhiate di compiacimento, vede il rigagnolo di saliva bramosa che si affaccia dal lato destro della mia bocca e capisce i miei turpi pensieri!

“Hei Max” esordisce ad un certo punto Fata Madrina, puntuale come una sveglia durante il sonno rem.

“Dimmi… scusa, ero assorto nei miei pensieri!” rispondo io nonostante i miei pensieri siano tutti focalizzati su tre sventolone che affollano i miei sogni!!!

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DA – DI COSIMO -

“Ma sai che questa sera andiamo a prendere un panzerotto da Di Cosimo?” ingenua, crede mi interessino i suoi programmi…

“Ah davvero?” Penso io che sinceramente ho altro a cui pensare…

“Non siete contenti?” ribadisce lei, egocentrica…

“E perché dovremmo essere felici per ciò che farai questa sera?” Chiede ingenuamente Forrest che, probabilmente, se si fosse fatto i cazzi suoi, ci avrebbe lasciato qualche change in più o perlomeno il beneficio del dubbio (mi piace fare la parte dello gnorri nelle situazioni difficili)

“Perchè VI porto a mangiare nel miglior panzerottificio di Bari!”

” O.° “ vorrei versarmi altra acqua sui pantaloni penso io

” O.° “ perché quell’aereo non è venuto giù pensa Forrest

“Siete felici?”

“Minchia, un casino!!!! Mi sto facendo la pipì addosso dalla gioia!!!! Ma, scusa” chiedo io visibilmente provato chi ha deciso il nostro programma notturno?”

Antonella, mi ha chiamata e mi ha detto di farvi da cicerone, di portarvi a mangiare nel locale migliore…” Fata madrina lo dice sorridente e allegra, lei è sempre sorridente e allegra ma in questo momento non c’è un cazzo di motivo per cui essere sorridenti e allegri!

“Insomma, ti ha detto lei di accompagnarci?” tremo all’idea che Anto abbia accesso ai miei pensieri più segreti… 

“Già, ma non voleva proprio intendere accompagnarvi quanto controllarvi!” Ok, Antonella ha accesso ai miei pensieri… porca trota, devo cambiare la password!!!

“Ma PRC PTTN LDR!!!!!”

“Chè c’è? Non siete felici!” Fata Madrina se insisti ancora ti accoppo!!!!!

***

SEQUEL – RIPORTANDO TUTTO A CASA IN 48h

Il percorso è semplice e intuitivo… forse…

H 16:00
Andiamo all’IKEA assieme a Nonna Anga!
Forrest, persona lenta in ogni sua decisione (pensate che da poco si è convinto a prendere una macchina che aveva visto nel 2002) entra all’IKEA e rimane affascinato da questo immenso mondo di luce, legno e bricolage!
Nonna Anga ha la stessa identica espressione del succitato Forrest ma diversamente pensa “Lì muort, quanto disterà l’uscita?”
Da quel momento perdo il contatto con i due esseri pensanti!!!
Forrest segue ogni luce, ogni cartello e scritta “offerta”

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Vecchietti sulle panchine dell’IKEA

Nonna Anga si mimetizza camaleonticamente su ogni panchina che le passi sotto le chiappe!
Io sono fottuto!!! Una lista della madonna da recuperare e la truppa che mi ha abbandonato, circa 2’700 kg!!!

Le persone mi guardano come se mi fosse perso. Sono sicuro che all’IKEA qualcuno si è smarrito e ora vive in uno spazio tempo differente dal quale non riesce a liberarsi!!! Ho visto persone entrare adolescenti ed uscire in età pensionabile!!! Temo per il futuro della mia truppa! Temo di trovare Nonna Anga a contrattare il prezzo di un divano o di un tappeto, temo di trovare Forrest in stato confusionale, attaccato ai lampadari, gridando “Miei, sono miei, i miei tessori!!!!”
Passano 2 ore e recupero i due desaparecidos!!!

SEQUEL – RIPORTANDO TUTTO A CASA IN 48h

La lampada del Forrest…. de gustibus!!!

Forrest in 2 ore è riuscito a prendere una lampada ma ancora non ne è sicuro!
Nonna Anga ha fatto incetta di blocchettini e matitine gratuite (da qualcuno avrà pur preso quella Genovese di Antonella)
Arriviamo in cassa e Forrest esordisce con:
“Max, andiamo in quella cassa!!! E’ PRATICAMENTE VUOTA”
Mai sentenza fu più catastrofica.
Il cliente che stava in cassa in quel momento aveva preso un prodotto senza codice a barre (10 minuti di attesa)
Il cliente successivo inforca un “fine carta scontrino” che ovviamente la cassiera deve andare a cercare per tutto il centro commerciale (10 minuti)
L’ultimo cliente, quello avanti a noi va a pagare con il Bancomat ma non passa. La cassiera si vede costretta a chiedergli contanti che lui ovviamente non ha, li tiene la moglie in borsetta che però è già uscita e quindi lui deve uscire a cercarla (10 minuti) al suo rientro festoso e giocoso, ha in mano solo 50€ e si vede costretto a fare una selezione di cosa passare e cosa lasciare (15 minuti).
“ritengo” dice Forrest “che ci sia una combinazione astrale sfavorevole in questo momento!”
“PTTN LDR… basta fare pronostici!!!!”
“Ma cosa abbiamo detto?”
“Vuoi tornare a piedi????”
“Va bene…”

H 21:00

Tornati a casa ci attendono Fata Madrina e Nina D’Angelo, le due amiche, direi Pitbull, direi spie, direi corvi di Antonella che devono verificare che noi, baldi “scapoloni” non si faccia gli splendidi con le donne Baresi… ma questo e la notte di fuoco che verrà, ve la racconterò domani!!!

:)


Filed under: Follia collettiva

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