Una indagine lunga, lunghissima, un tentato sequestro poi sventato ed in carcere 3 cittadini.
Avevano pianificato di sequestrare Sandro Podda, figlio di Ferruccio, il re del formaggio in Sardegna. Nella banda anche un ex dipendente dei Podda.
A svelare il piano poi sarebbe stato proprio uno di loro dopo avere letto la notizia del tentato sequestro sulle cronache locali. Una sorta di pentito dunque.
Ad ordire il piano criminale sarebbero stati , Niveo Batzella, 57 anni, di Assemini, e il nipote Gianfranco, di 39, di Sestu entrambi pregiudicati ed Efisio Mereu, colui che aveva poi raccontato i piani di sequestro, preso forse da una crisi di coscienza.
Mereu aveva debiti, 3 figli da mantenere ed una casa pignorata, sarebbe stato lui ad avere l’idea e a riprendere i contatti con Niveo Batzella conosciuto anni prima. Il progetto di sequestro risale a settembre 2011, idea poi ripresa qualche mese dopo.
Il piano a quanto pare prevedeva il ratto, che doveva essere messo in atto dai Batzella proprio in via De Magistris ed è lì che diverse volte si sarebbero recati a periziare. Poi dopo il ratto i due sarebbero fuggiti con n Fiat Fiorino o un Fiat Daily rubati da Gianfranco Batzella
Gianfranco Batzella avrebbe gestito il sequestro mentre Mereu si sarebbe adoperato per le trattative.La prigione con molta probabilità sarebbe stata una casa in via Cadorna a Sestu a disposizione di Gianfranco Batzella. Nel frattempo però Mereu avrebbe scoperto che Podda si muoveva sotto scorta ed il piano è saltato.