da blog fidentino riprendiamo questo post
LIBERTA' DI STAMPA... Prima vennero a prendere Sallusti ...
Mi telefona un amico. "vai sul sito di Luigi Boschi" mi dice. Non è uno dei siti che frequento. Ogni tanto lo clicco, leggo qualcosa, non mi pare nulla di scandaloso o diffamatorio.
La schermata è esplicita.
Poi leggo da Repubblica-Parma.it : "Sito sottoposto a sequestro preventivo". Sulla home page di Luigi Boschi da oggi campeggia il logo della polizia su sfondo blu. Il sito del noto blogger parmigiano è stato oscurato dalla Procura di Parma e da qualche ora non è più accessibile. "Non ne sapevo niente", ha commentato stupito Boschi, contattato telefonicamente.
La decisione del tribunale è stata presa nel corso di un processo avviato a causa di una querela per diffamazione da parte di Rodrigo Vergara, esule cileno residente a Modena dai tempi della dittatura di Pinochet e patron della web tv Arcoiris e del sito di traduzioni on line Logos. "Nel 2008 - spiega il blogger - avevo scritto un articolo satirico sulla gestione delle sue aziende e i rapporti tra i proprietari e chi ci lavorava. Inizialmente era stato oscurato solo quello e poi io ho provveduto a toglierne altri collegati alla vicenda. Ma nonostante la mia disponibilità è stata sequestrata l'intera testata, è una cosa inaudita, anacronistica".
"Da lettore - ha commentato il suo legale Francesco Giuseppe Coruzzi - giudico questa misura senza dubbio sproporzionata, perché riguarda tutto il sito e non i singoli articoli". E' già pronto il ricorso al Riesame, che verrà presentato domani stesso per chiedere la riapertura del blog. Boschi ci spera: "Ci sono stati altri casi simili, anche Luttazzi è stato riabilitato". (ben.pi)
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.