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Serbia e Spagna ai quarti di finale

Creato il 04 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

rubio4 Sarà dunque Serbia-Spagna il primo quarto di finale dei Mondiali di Turchia 2010. Gli iberici allenati da Sergio Scariolo superano ancora la Grecia, nella riedizione della finale mondiale di Saitama 2006: decisiva la zona delle Furie Rosse nel quarto periodo, che mette la museruola alle bocche da fuoco elleniche. Diamantidis e Schortsanitis sono i migliori per la Grecia, ma da soli non bastano contro la quantità di talento spagnolo.

Ora per i campioni in carica c’è la giovane e profonda Serbia del santone Ivkovic, che è uscita indenne da una complicata sfida contro i cugini croati. Fortuna loro che nella giornata più storta della stella Teodosic, sia uscita la freddezza del tiratore Rasic, autore dei punti della vittoria.
Nella sfida del pomeriggio, la Serbia ha battutto 73-72 la Croazia nel derby slavo. Gara equilibrata dalla palla a due fino alla sirena finale. Nel primo quarto la Croazia ha dato spettacolo, chiudendo avanti 27-19, con i canestri di Tomas e Bogdanovic. Nel secondo periodo la Serbia ha abbassato la serranda in difesa ed è tornata in partita chiudendo solamente sotto di 2 punti, 36-34, all’intervallo.

La ripresa è stata punto a punto, con la Serbia che però ha preso il comando e lo ha praticamente sempre mantenuto. Macvan porta i suoi al massimo vantaggio sul 65-57 ma la Croazia non muore e rientra con Popovic, super nel quarto periodo. A 12 secondi dalla fine, sotto 70-69, Tomas recupera palla sulla rimessa e Popovic subisce fallo: in lunetta fa 1 su 2 e pareggia. Sul 72 pari, con 6 secondi a tabelloni e palla alla Serbia, Rasic si lancia verso il canestro croato trovando un insperato fallo dallo sciagurato ex trevigiano Kus. Il giocatore del Partizan mette il primo, quello della vittoria, e poi sbaglia il secondo per far trascorrere l’ultimo secondo di gara. La Serbia vola dunque ai quarti, pur in una gara davvero non facile.

In una giornata in cui Teodosic chiude con 3 punti e 1 su 6 al tiro, la Serbia trova un ottimo Krstic da 16 punti. 15, con 6 su 7 ai liberi, per l’eroe Rasic. 21 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di Popovic non bastano alla Croazia, che conta anche gli 11 di Roko Ukic e i 10 punti con 7 rimbalzi di Banic.

rasic
In serata, la sfida più attesa, quella tra Spagna e Grecia, il remake della finale del Mondiale 2006 in Giappone. Anche stavolta ha vinto la Roja: 80-72 il finale. Dopo un primo tempo molto equilibrato, nel terzo periodo la Grecia si porta davanti grazie ad un sontuoso Diamantidis, bravo a mettere in ritmo sè stesso e i compagni, su tutti Zisis e Fotsis, che colpiscono il canestro iberico per il 51-45.

Scariolo è però bravissimo ad intuire le difficoltà dei suoi e a togliere Rubio, Fernandez e Navarro per inserire Lopez, Llull e Mumbrù: il coach piazza la zona 2-3 con Lopez e il madridista davanti, e per la Grecia la festa finisce. Gli ellenici non trovano più tiri comodi e non trovano alternative al gioco perimetrale. L’unica soluzione è dar palla dentro a Big Sofo Schortsanitis ma appena l’ex canturino riceve, la difesa collassa su di lui costringendolo a scaricare. Sul 58-57 Spagna, Fernandez e Navarro firmano un 9-0 che uccide la Grecia. Gli ellenici rientrano fino al -4, 72-68 con un minuto da giocare, ma qui ci pensano Rubio e Navarro a sigillare il risultato dalla lunetta. La tripla di Fotsis sulla sirena fissa il punteggio sull’80-72 finale.

Top scorer per gli iberici è Navarro che chiude a 22 punti con 5 su 5 da 2; 14 i punti di Rudy Fernandez, 9 di Llull e 6, con 6 assist, di Rubio. Alla Grecia non bastano i 16 punti di un totale Diamantidis. 16 anche per Zisis, 13 di Big Sofo e 12 a testa per Fotsis e Spanoulis.


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