Elezioni presidenziali in Serbia:
l'ennesima sfida tra Tadic e Nikolic
Alla competizione sono state ammesse, inoltre, le candidature del presidente del Partito liberaldemocratico, Čedomir Jovanović, e del presidente del Partito socialista serbo e attuale ministro degli Interni, Ivica Dačić. In corsa anche il candidato delle Regioni unite della Serbia e attuale ministro della Salute Zoran, Stanković, l'ex premier nazionalista moderato Vojislav Koštunica, il presidente della Lega degli ungheresi di Vojvodina, Ištvan Pastor, nonche' il presidente del Movimento dei lavoratori e contadini Zoran Dragišić. I radicali ultranazionalisti saranno rappresentanti dalla moglie del capo, ancora sotto processo all'Aja per crimini di guerra, Jadranka Šešelj. Confermata anche la candidatura del capo della comunita' islamica in Serbia Muamer Zukorlić.
Secondo gli ultimi sondaggi dell'agenzia Faktor Plus, in questo momento Boris Tadić ha il sostegno del 35,8% dei cittadini, Toma Nikolić il 35,7 %: una differenza praticamente insesistente. Al terzo posto, con l'11,2 % c'e' il ministro degli interni Ivica Dačić, che saputo dare un taglio al passato del partito che fu di Slobodan Milosevic accettando di entrare nel governo filoeuropeista con il partito democratico di Tadić.
Al quarto posto, con il 5,6% Čedo Jovanović, unico leader politico che accetta apertamente l'indipendenza del Kosovo, seguito da Vojislav Koštunica con il 4 % delle preferenze.
Con la collaborazione di Marina Szikora