Parla con me è rimasto un programma senza parole. La sua consueta messa in onda nel serale di Rai3 è stata bocciata dal Cda della Rai.
Ma Serena Dandini, evidentemente scossa, si è presentata a chiarire la situazione in conferenza stampa e ha ribadito con fermezza di non aver mai pesato sulle spese della televisione pubblica e di non aver mai preso più di ciò che di diritto le spettava a titolo di una buona remunerazione. Ciò per rispondere alle pesanti accuse a lei mosse da Alessio Butti, capogruppo PdL nella commissione di vigilanza che l'ha persino definita una conduttrice capricciosa.La Dandini si è anche lasciata andare alle lacrime. Un pianto liberatorio? Probabilmente. Ma ha promesso ai suoi fedelissimi di non demordere.
La libertà di parola e d'opinione (art. 21 Costituzione) è seriamente in pericolo se si sopprime una trasmissione che del dialogo ne ha fatto il proprio titolo!