...ovvero, dopo i fatti di quel film,
che mi aveva lasciato l'amaro in bocca.
Il piccolino di casa Whedon
...ha nel suo passato una collaborazione per alcune puntate della prima stagione di Fringe, quella bella quindi, e dell'ormai dimenticato Rubicon e nel mondo dei fumetti ha scritto anche alcune storie su Terminator e su Star Wars. Stavolta il suo compito sarà quello di far piacere al temibile pubblico dei fan una miniserie in 6 parti chiamata "Serenity: Leaves on the Wind". Qualcosa di ben più complicato di quanto si creda. Perché, sebbene non sia mai facile riportare su carta dei personaggi in carne ed ossa, ancor di più lo è riportare un atmosfera e un luogo, a dir poco, inimitabili. Da parte sua, Zack, ha la fortuna di poter attingere le idee dalla fonte primaria, suo fratello, che saprà consigliarlo e dirigerlo nella maniera più adeguata, ma rimane comunque il fatto che questi fumetti sono dei palliativi. I fan, di cui faccio parte, lo leggeranno e lo apprezzeranno ma difficilmente si placheranno. Perché alla fin fine quello che vogliono è rivedere quel benedetto telefilm ricominciare, la nave ripartire e la storia riprendere. E in tutta sincerità io stesso brucerei volentieri tutte le puntate prossime ed eventuali, con attori compresi, di Agent Of S.H.I.E.L.D. per rivedere ripartire...
...Questa sigla!