Difficile distinguersi all'interno della Fashion Week: molti ci provano, quasi nessuno ci riesce.
E poi c'è Sergei Grinko: anche quest'anno la sua collezione è stata infatti quanto di più affascinante si sia visto per il prossimo autunno-inverno sulle passerelle milanesi.
La donna proposta da Grinko sembra arrivare da molto lontano ma parla un linguaggio contemporaneo e metropolitano. Il mood "boysh", tipico dello stilista, sfocia in una femminilità tutta nuova che attinge direttamente dal mondo arabo e che si traduce in sovrapposizioni, linee morbide, camicie lunghe indossate su pantaloni a sigaretta e ampie gonne. La felpa, capo iconico dello stilista, si trasforma ulteriormente diventando un indumento quasi elegante grazie all'utilizzo di inserti in pelliccia e applicazioni 3D.
Cosa ho amato: l'uso dei colori, gli abiti con profondi scolli che diventano cappucci, i preziosi tessuti broccati e le scarpe rigorosamente maschili che contrastano con la leggerezza di una collezione che, ancora una volta, incanta.
xoxo Alessia