Sergnano, il consiglio comunale ha adottato un documento inesistente. La relazione di Duranti (No Gasaran) a Pianengo

Pubblico tutte le slide proiettate da Enrico Duranti del comitato No Gasaran di Sergnano. Sono brevi testi, espliciti, precisi, così da dimostrare la serietà, l’impegno, il valore del lavoro volontario compiuto, ma soprattutto per renderci conto quanto siamo sergnanesi e bordolanesi anche noi tutti, perché una catastrofe informativa simile non è un caso isolato che riguarda un paese più o meno piccolo. Riguarda il dominio sul territorio, che le grandi aziende come Eni e controllate, assieme ai ministeri, esercitano incontrastate, soprattutto i sindaci interessati dicono sì ai potenti e non informano i cittadini, viste le vibranti proteste. Il risultato è la compromissione, il disastro ambientale del territorio in una provincia già agricola e di pregio, un disastro che si consuma addizionando progressivamente danno a danno, emissioni nocive a emissioni nocive, in una serie di impatti che pare non finire mai.

Per questo l’unica risposta sensata è un chiaro no. Non è il caso di spostare la progettata centrale altrove, come propone dialetticamente Agostino Alloni. Assisteremmo ad altre commedie dell’assurdo. Quando l’unico obiettivo è speculare e guadagnare senza finalità sociale a rischio dei cittadini non resta che dire un semplice no, anche se la battaglia sarà lunga e difficile quanto giusta.

La notizia più bizzarra ma vera è che l’Erir, l’Elaborato sui rischi legati agli impianti esposti a incidenti rilevanti, non esiste, non se ne trova se non una bozza, ma non è sul sito on line del comune di Sergnano, dunque non esiste eppure è stato adottato dal consiglio comunale di Sergnano! Seguono le slide di Enrico Duranti (No Gasaran). Da leggere.