Magazine Cinema
Produzione e distribuzione :The Asylum , Go 2 Digital Media
Episodi : 13 da 43 minuti circa cadauno
Tre anni dopo che un virus ha provocato la trasformazione di tutti coloro che muoiono in zombie, una squadra di sopravvissuti deve portare l'unico sopravvissuto a una sperimentazione di un vaccino contro il virus,Murphy dal laboratorio di Portsmouth alla California, esattamente dall'altra parte degli States.
E' l'unica speranza per fronteggiare l'apocalisse...
Il viaggio sarà lungo e pericoloso , costellato di incontri variegati.
Addy,Garnett, Warren, Doc, Diecimila, Cassandra e Mack dovranno pensare a salvare se stessi ma più che altro a salvare Murphy da tutti gli attacchi....
Sarà grave se non ho visto mai nemmeno per sbaglio una puntata di The Walking Dead?
Perdonatemi se ho peccato.
Ma a leggere in giro più vado avanti e meno mi attira una serie di zombie in cui prevalgono istanze sociopolitiche , almeno da quanto si legge.
In una serie di zombie ci vuole la materia prima: lo zombie.
E sembra che manchi proprio questa materia prima a The Walking Dead.
E' come se facessimo un film sentimentale senza storia d'amore oppure un film action senza sequenze mirabolanti.
Quelli della The Asylum, una congrega di delinquenti legalizzati della Settima Arte, non saranno dotatissimi di talento ma sono fubbbi, molto fubbbi.
E invece di fare una specie di The Walking Dead dei poveri hanno deciso di dare in pasto al pubblico zombarolo quello che mancava a detta di tutti nella serie major: la materia prima, ovvero gli zombie.
Qui di zombie ne avrete a bizzeffe, in tutte le guise: neonati zombie, zombie radioattivi , compare persino un orso zombie in una puntata.
C'è di che sbizzarrirsi in ogni puntata, garantito che non avrete il tempo di andare a svuotare la vescica o di essere assaliti da noie e sbadigli.
Ho letto da varie parti che Z Nation si segnala per trucchi approssimativi, sceneggiature prive di profondità, recitazione amatoriale e tutta un'altra serie di amenità che non sto qui a ripetere.
Nulla di tutto questo : alla The Asylum hanno fatto tanta monnezza ma a questi aspetti stanno attenti: la CGI non è il loro forte ed è notoriamente un punto debole delle loro produzioni e allora qui viene usata poco o nulla, qui si va di trucchi artigianali, delle sessioni interminabili di trucco e parrucco e il risultato non è così terribile come dicono.
Anzi.
Z Nation sotto questo profilo supera a pieni voti l'esame: è un prodotto che ha un aspetto un po' vintage ma ha anche quell'aria delle vecchie buone cose che si facevano in casa.
Le sceneggiature dei vari episodi potranno mancare anche di profondità ( la stessa cosa si potrebbe dire di un qualsiasi action anni '80) ma sono ugualmente ricche di trovate : vedere per credere l'episodio del loop temporale, quello della setta di consumatori di carpaccio di carne umana oppure quello della quasi morte per asfissia del cittadino Z .
Il probema è che certa gente non sa che cosa sono i B movies, non sospetta minimamente che esista un gruppo di film animati dalla stessa filosofia che manda avanti questa serie.
In Z Nation c'è costantemente l'atmosfera da B movie, dialoghi e recitazioni sono funzionali a questo tipo di filosofia e c'è una non celata voglia di ironizzare , cosa che la fa apprezzare ancora di più.
Ed è impossibile non affezionarsi a personaggi tanto tamarri quanto umani.
Z Nation non è la rilettura di un Romero andato in vacca, è semplicemente disinteressarsi degli aspetti politici e sociali del genere per offrire la propria idea di intrattenimento seriale.
Che , per quanto mi riguarda è vincente.
Consapevoli di non guardare Kubrick ci si siede e ci si lascia travolgere dalle avventure della strana squadra , perlomeno raccogliticcia, che ha il compito ingrato di salvare il mondo.
Non manca il ritmo, succedono cose in continuazione perché come dice un personaggio all'inizio " odia i dilemmi morali " ( una specie di dichiarazione di intenti) e preferisce far parlare le proprie armi.
Z Nation spara una lunga serie di lotte , corse di zombie ( perché questi zombie a differenza di quelli romeriani , corrono e anche velocemente e sono ancora più veloci quando sono fatti di droga,perché in un episodio ci sono anche gli zombie con scatto da centometrista perché strafatti di anfetamine), di viaggi di trasferimento pericolosi e incontri il più delle volte spiacevoli, un fuoco di sbarramento che permette di non focalizzarsi sui punti deboli di una serie , su dialoghi non sempre all'altezza e su personaggi di contorno non sempre centrati, oltre a quell'aria un po' trash mischiata al cazzeggio conclamato che è un trademark di questa serie.
Fate voi ma dopo un paio di puntate da parte mia era già scattato l'ammmore.
Peccato per il finale sospeso a mezz'aria con tante questioni fondamentali lasciate aperte.
E' una delle cose che più odio nella serialità.
Perché adesso dovrò aspettare un anno o giù di lì per avere qualche risposta.
E meno male che la seconda stagione è stata già confermata.
PERCHE' SI : atmosfera da B movie, tanta azione, tanti zombie e tante battaglie, personaggi a cui è impossibile non affezionarsi, ironia non celata , realizzazione molto meno sciatta del preventivato, si spazia tra vari generi, dal cannibal movie alla sci fi.
PERCHE' NO : le sceneggiature e i dialoghi non sono così profondi ( non indispensabili visto il genere di cui parliamo), qualche personaggio secondario poco centrato, un' aria trash mescolata al cazzeggio conclamato che potrebbe non piacere a qualcuno, finale con troppe questioni fondamentali lasciate aperte...
( VOTO : 7,5 / 10 )
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