La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un'indagine sugli abbonamenti alla Serie A per la stagione in corso. Sebbene i numeri non siano definitivi, è già possibile abbozzare qualche ragionamento.
Complessivamente le squadre di Serie A hanno staccato 281.921 abbonamenti, circa 21mila in meno rispetto al quelli ottenuti dalle medesime squadre lo scorso anno (indipendentemente dalla Serie in cui giocavano). Occore però dire che non abbiamo trovato dati per Chievo e Cagliari riferiti alla stagione 2013/14 e quindi, se avessero mantenuto le stesse presenze, avremmo circa 10.600 abbonati in più, contraendo così la riduzione ad un 4%.
Il totale delle squadre attualmente in Serie A nell'ultimo quinquennio è comunque stabile, sia rispetto all'anno scorso, sia rispetto alla media del quinquennio. Nonostante vediate in numeri assoluti più bassi vale il ragionamento dell'assenza di dati certi per Chievo e Cagliari per alcune annualità. Nella tabella che segue sono riportati i dettagli per squadra (in grigio gli anni in cui il club non era in Serie A).
Sono solo 8 le squadre che superano la soglia dei 15.000 abbonamenti e, di queste, Juventus (quando giocava all'Olimpico), Fiorentina e Lazio sono state qualche volta al di sotto della soglia. Nel quinquennio in esame il Club con maggiori abbonati è sempre stato l'Inter, nonostante si sia ormai lontani dai fasti del 2010/11, in cui era stata superata la soglia dei 40mila abbonati (42.315).
Quello che emerge dall'analisi dei dati è anche che il pubblico italiano è composto in buona parte da abbonati: nella media della Serie A, il 62,8% degli spettatori è infatti in possesso di un biglietto stagionale.
Quattro squadre superano il 75%: Sampdoria (86,2%), Genoa (83,4%), Cesena (76,7%), Verona (76,2%). Il fenomeno è comunque abbastanza diffuso: sopra il 70% troviamo anche realtà come Fiorentina (74,3%), Lazio (73%) e Juventus (72%).
Volendo essere ottimisti si potrebbe pensare ad una particolare capacità di fidelizzazione delle nostre squadre ma la realtà è molto meno rosea.