Serie A: apre Destro, chiude Bastos. Roma a 70 punti

Creato il 30 marzo 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
mar 30, 2014    Scritto da alessandroliturri    Calcio, Sport 0

Serie A: apre Destro, chiude Bastos. Roma a 70 punti

Al Mapei Stadium, la Roma batte il Sassuolo 2-0, con una rete in avvio di gara e una nel finale. Il duo Destro-Bastos spedisce il Sasòl ancora più verso la B e consente agli uomini di Garcia di raggiungere quota 70 punti.

La squadra di Di Francesco era chiamata a reagire per non rendere ancora più complicato il raggiungimento della salvezza. I giallorossi, invece, volevano continuare a vincere, per allontanarsi dal Napoli e blindare definitivamente il 2° posto.

Queste le formazioni:

Sassuolo col 4-3-3: Pegolo; Gazzola, Cannavaro, Mendes, Longhi; Chisbah, Biondini, Missiroli; Berardi, Floccari, Sansone.

Roma col 4-3-3: De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Romagnoli; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Florenzi, Destro, Gervinho.

Sassuolo 0 – 2 Roma (16’ Destro, 95’ Bastos)

È la Roma a partire col turbo, mettendo subito in affanno la difesa neroverde, che, per il momento, regge il forcing giallorosso. Il Sassuolo, però, non si limita a rendere vani le offensive avversarie e, quando può, contrattacca, prima con Sansone, poi con Cannavaro. I giallorossi tornano avanti e al 16’ passano con Destro, bravo a battere Pegolo con uno scavetto. Nella circostanza, Missiroli ha sulla coscienza l’errore di essersi addormentato, facilitando il compito di Nainggolan che, in seguito, ha verticalizzato per Destro. Ora ci si aspetta una reazione dei padroni di casa, ma di fatto è assente e non succede più nulla fino al 35’, quando Sansone viene atterrato in area da Benatia. L’arbitro, Rizzoli, fa proseguire, ma l’assistente segnala il penalty. Il gioco, quindi, si ferma per qualche minuto, il direttore di gara vien circondato dai giocatori che vogliono spiegazioni e, alla fine, il calcio di rigore non viene concesso. Il “giallo” del 35’ del primo tempo si risolve con De Rossi che rinvia la sfera nella metà campo degli emiliani. Primo tempo che si chiude così, senza regalare altre emozioni e episodi.

Nella ripresa, dopo qualche minuto si fa vedere la Roma, desiderosa di chiudere i giochi. Ci provano Destro, Florenzi e Pjanic ma Pegolo si fa sempre trovare pronto e allontana i pericoli, non concendendo il bis giallorosso. Il Sassuolo, in compenso, è poca roba in fase offensiva e, infatti, non riesce proprio a creare grattacapi a De Sanctis. Il secondo tempo, quindi, scivola via senza entusiasmare, anzi, data l’ora e il sole che batte, verrebbe quasi l’abbiocco. Le ultime occasioni dell’incontro arrivano nel finale: al 94’, Cannavaro prova a compensare la poca sostanza del reparto offensivo, buttandosi in avanti e concludendo, seppur debolmente, in porta; al 95’, sul capovolgimento, Mendes perde il pallone, Taddei lo recupera e serve Bastos che, a tu per tu con Pegolo, insacca con un diagonale vincente.

Con questo successo, la Roma blinda con altissima probabilità il 2° posto e condanna quasi certamente il Sassuolo alla retrocessione. Non c’è da stupirsene, se si considera la sua pochissima consistenza, soprattutto là davanti, dove l’unico propositivo è stato Sansone. Pochi segnali dal mattatore del Milan, Berardi, uno da Zaza, nessuno da Floccari.

Bene la Roma, invece, dove brillano Pjanic, Nainggolan, Florenzi e Destro. Ora testa alla partita da recuperare col Parma, in programma questo mercoledì.


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