Ancora un’altra brutta prestazione del Milan, che a San Siro raccoglie un generoso 1-1 contro l’Empoli nel lunch match delle 12:30, valevole per la 23^ giornata di Serie A. I toscani, più intraprendenti, dominano per gran parte la gara, ma a sbloccare il risultato ci pensa Destro, che segna il suo primo goal in rossonero. Pareggiapoi i conti Maccarone di testa. Diavolo costretto anche a giocare in 9 per l’espulsione di Diego López e l’infortunio di Paletta, con Inzaghi che aveva anche terminato i cambi.
LE FORMAZIONI
Pippo Inzaghi, nel suo 4-4-2, deve reinventare ancora la difesa. Con Zaccardo che rimedia un infortunio all’ultim’ora, Rami è costretto a spostarsi a destra, con Alex, Paletta e Antonelli a comporre la difesa davanti a Diego López. A centrocampo recuperati De Jong e Bonaventura, con Poli e Honda – preferito a Cerci – che completano il centrocampo. In attacco, accanto a Ménez, spazio a Destro, che ritorna dopo il turno di squalifica.
Quasi tutto confermato alla vigilia, invece, per Sarri, che nel 4-3-1-2 sceglie Zielinski alle spalle della coppia Maccarone – Pucciarelli. A metà campo spazio a Valdifiori, Croce e Vecino. Hysaj, Tonelli, Rugani e Mário Rui completano la retroguardia, davanti all’estremo difensore Sepe.
MILAN – EMPOLI 1-1 (40′ Destro; 69′ Maccarone)
Il momento del Milan è delicato: in questo 2015, in 6 partite di campionato sono arrivati solo 4 punti – pari con il Torino e vittoria con il Parma -, con ben 4 sconfitte – contro Sassuolo, Atalanta, Lazio e Juventus -. La partita all’ora di pranzo, inoltre, non aiuta: i rossoneri, infatti, hanno sempre faticato nella gara delle 12:30, collezionando sconfitte o, come nel caso di Lecce – Milan del 2011, una vittoria sofferta rimontando un clamoroso 3-0 leccese.
La gara a San Siro è la fotocopia del brutto momento che il Milan sta attraversando: a dominare è l’Empoli, che non permette ai rossoneri di oltrepassare la metà campo per 40′. Proprio i toscani vanno vicini più volte al vantaggio: ci prova prima Pucciarelli, che riceve un buon assist di Valdifiori, supera in velocità Paletta ma, davanti a Diego López, tira fuori da posizione defilata. Molto pericoloso anche il portoghese Mário Rui, che da centrocampo prova il goal alla “Recoba“, colpendo però la rete esterna, e poi con un tiro-cross che costringe il portiere rossonero a chiudere in calcio d’angolo. Il Milan finora ha fatto poco e nulla, ma proprio in una ripartenza il Diavolo colpisce quando nessuno se lo aspetta. Ménez è bravo ad assistere Bonaventura sulla sinistra, che mette subito il pallone in mezzo dove arriva Mattia Destro. L’ex Roma insacca così il goal del vantaggio rossonero, segnando anche la prima rete con la maglia del Milan. Con il sorprendente risultato di 1-0, le squadre vanno a riposo. Da segnalare anche l’uscita di Alex dopo 8′: il brasiliano viene colpito involontariamente da Rui al naso, che costringe l’ex PSG ad essere sostituito da Bocchetti. Probabile frattura al setto nasale per il difensore, trasportato poi all’ospedale di Monza.
Nella ripresa, il pubblico di San Siro vorrebbe vedere un altro Milan, ma i milanisti non vengono accontentati. Le due squadre pian piano si allungano, ma è ancora l’Empoli a tenere le redini del gioco. Gli azzurri ci mettono 24′ a pareggiare i conti: ci pensa Maccarone, perso da Paletta e Rami, a colpire di testa sfruttando un cross di Hysaj. Pari dunque meritato per l’Empoli, che anche quest’oggi dimostra di essere la Cenerentola di questa stagione di Serie A. La gara per il Milan si complica ulteriormente all’84’, quando Diego López sbaglia il rinvio favorendo il contropiede empolese, con Tavano che, a tu per tu con il portiere, si fa deviare il tiro. Ma la deviazione costa cara all’ex estremo difensore del Real, che viene espulso per il tocco di mano fuori dall’area di rigore. Milan dunque inizialmente in 10 e, come se non bastasse, termina la gara anche in 9, quando Paletta rimedia uno stiramento muscolare e, avendo terminato i cambi, nessuno può sostituirlo.
La gara termina dunque 1-1, con un Milan che non riesce più ad uscire da un tunnel che sembrerebbe infinito. I rossoneri, se continuano su questa brutta strada, potrebbero presto dire addio ai sogni europei, indicati come obiettivo della stagione. Continua invece la buona forma dell’Empoli, che sale pian piano la classifica mantenendo 4 punti di distanza dalla zona retrocessione.
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