Serie A: Cantù, successo e primato

Bellissima vittoria di Cantù che, dopo una partita emozionante, con un finale punto a punto, batte Siena e guadagna il primato in classifica (alla pari con i senesi che hanno due partite in meno). La gara è vissuta su continui parziali e contro-parziali da parte delle due compagini, ma con un filo conduttore: entrambe le squadre hanno preferito giocare per trovare soluzioni da lontano sfruttando gli ottimi tiratori (42% Cantù, 52% Siena da tre punti).
Ritmo alto con Siena che si porta davanti per 18-11 con Rakocevic protagonista (8 nel quarto 15 in totale), poi la Bennet, guidata da Leunen, trova un parziale di 13-0. Nel secondo quarto Siena rientra con Andersen (15 punti totali) e Lavrinovic (21) rimettendo la testa avanti sul 39-37 ma gli uomini di Trichieri non ci stanno e si arriva all’intervallo con Cantù sopra di 6.
Nel terzo quarto si accende McCalleb, con 9 punti e 5 assist, (19 punti e 11 assist in totale) e Siena compie un nuovo parziale di 14-0, mentre Cantù tira solo con il 27%. Nell’ultima frazione sono protagonisti Basile (20 punti totali) e McCalebb, ma nessuna delle due squadre riesce a scavare un solco e i supplementari sono inevitabili. Perkins accende il PalaDesio portando i suoi sul più 6 ma Siena rientra e all’ultimo minuto è davanti di tre. Qui Perkins segna in entrata, Rakocevic sbaglia da tre e Cinciarini, su fallo di Carraretto mette i liberi della vittoria.

I migliori:
Doron Perkins: 15 punti, 36 minuti, 5/9 (55.6%) da due, 1/5 (20%) da tre, 2/3 (66.7%) ai liberi, 8 rimbalzi difensivi, 3 offensivi, 2 palle perse, 3 assist, 19 valutazione.
Tra lui e Basile la scelta è ricaduta sul play statunitense per quello che ha fatto durante il supplementare. Non sempre abile nel gestire l’azione ha avuto un impatto incredibile a rimbalzo e prendendosi delle responsabilità importanti nei momenti decisivi.

Lester Bo McCalebb: 19 punti, 35 minuti, 4/6 (66.7%) da due, 2/4 (50%) da tre, 5/6 (83.3%) ai liberi, 3 rimbalzi difensivi, 1 offensivo, 0 palle perse, 11Assist, 31 valutazione.
Primi due quarti dove è praticamente nullo poi si accende nel terzo e da lì è una gioia per gli occhi. Bellissimi i suoi passaggi e le sue classiche entrate che riportano Siena in partita. Il perché non abbia preso lui l’ultimo tiro è un mistero.

Le dichiarazioni:
Simone Pianigiani:

“E’ stata una bella partita decisa da tanti piccoli dettagli e giocata in un ambiente caldo e appassionato che ha onorato la serata. Non posso dire niente ai miei giocatori, ci hanno provato in tanti modi, anche se davanti avevamo una Cantù diversa da quella che conoscevamo e noi ci siamo presentati con un assetto che non era il solito.”

Andrea Trinchieri:

“Penso sia stata una partita bellissima per diversi motivi: un Cantù- Siena che dopo tanti anni finisce 95 a 94 al termine di un supplementare, una cornice di pubblico stupenda, due buonissime squadre con grandi giocatori come Andersen o Lavrinovic. Avevo capito da qualche giorno che comunque, nonostante il destino avverso, avevamo qualcosa dentro. Questa sera abbiamo giocato una gara di grandissima intensità ed energia combattendo su tutto. La cosa migliore che abbiamo fatto, al di là di aver vinto la sfida con i denti, è stato ribattere colpo su colpo anche nei loro momenti migliori. Altre volte quando la Montepaschi aveva messo la testa avanti nell’ultimo periodo di 6 o 7 punti non eravamo stati capaci di tornare in partita. Sicuramente siamo molto contenti perchè non era scontato fare un altro tutto esaurito a Desio o conquistare un altro successo. Sono davvero orgoglioso di essere l’allenatore di questi ragazzi e vorrei vederli sempre giocare così.”