Fabio Di Bella da legabasket.it
Dopo cinque giornate di campionato la classifica vedeva Treviso e Caserta rispettivamente con 2 e 0 punti… questi anticipi del sesto turno hanno un minimo rimesso le cose a posto rilanciando parzialmente Benetton e Pepsi. Ha trovato una splendida vittoria ad Avellino, ma questa non è una notizia ormai, la Bennet Cantù che si conferma squadra solidissima e raggiunge il secondo posto in attesa delle altre partite di oggi.Partiamo proprio con i tre anticipi di ieri sera:
Enel Brindisi - Pepsi Caserta 64-76
Finalmente si sblocca la Pepsi Caserta, che proprio come Treviso martedì aveva trovato la vittoria all’esordio in EuroCup. Niente da fare invece per la neo promossa Brindisi che rimane a quota due punti (presi per altro contro la Virtus Bologna che ha perso solo al PalaPentassuglia) facendosi raggiungere in graduatoria dai campani. Dopo un primo quarto in equilibrio Caserta ha provato la fuga, ma non era ancora quella giusta, infatti la coppia Diawara-Tourè (17 il primo e 15+9 il secondo) è riuscita a ristabilire la parità nel corso del terzo parziale. Negli ultimi 10 minuti però un parziale di 24-9, propiziato da un paio di triple a testa di Jumaine Jones (17) e Lukasz Koszarek (18 senza errori), ha consegnato la prima vittoria in campionato alla Pepsi Caserta.
Benetton Treviso - BancaTercas Teramo 90-71
Una BancaTercas in piena emergenza, ricordiamo infatti che ha tagliato tre americani in dieci giorni ed è arrivato solo Josh Davis (per altro non in ottime condizione fisiche), è arrivata al Palaverde non certo arrendevole come ci si sarebbe anche potuti aspettare, e così la gara è rimasta in equilibrio fino al terzo periodo. Boscagin (17) e l’ottimo Achille Polonara (classe ‘91) hanno tenuto in piedi la baracca fino a che lo strapotere dei padroni di casa è venuto fuori materializzandosi in 21 rimbalzi offensivi ed un +18 totale (48 a 30), proprio il problema maggiore fino a qui per i Veneti. Nell’ultimo periodo Devin Smith (24) ha preso per mano i suoi conducendo la Benetton ad una vittoria che rilancia un minimo la stagione biancoverde. Da segnalare un primo tempo mostruoso di Donatas Motiejunas che mette in piedi uno show da 23 punti, 7 rimbalzi per 27 di valutazione in… 16 minuti. Coach Capobianco si può consolare con la prestazione di Polonara che ha chiuso con 13 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate confermandosi al secondo posto nella graduatoria di specialità alle spalle di Sharrod Ford.
Nicolas Mazzarino da legabasket.it
Air Avellino - Bennet Cantù 71-75Di sicuro è stata la partita più combattuta tra i tre anticipi di ieri sera ed era anche comprensibile visto il valore delle due squadre scese in campo: Avellino e Cantù hanno dato un bello spettacolo ai tifosi accorsi al PalaDelMauro, anche se a festeggiare sono stati quelli ospiti. Dopo un primo quarto favorevole alla Bennet, gli avellinesi si sono riportati sotto chiudendo la terza frazione sul punteggio di parità e giocandosi tutto nell’ultimo quarto, davvero emozionante, deciso dalla freddezza dei giocatori di coach Trinchieri dalla lunetta e da alcuni errori offensivi dei biancoverdi.
In una serata dove Markoishvili e Leunen (forse i principali terminali offensivi canturini) hanno sparato a salve, a prendere in mano la squadra sono stati Mazzarino, autore di 20 punti e 4 triple e Micov (14+6 rimbalzi); per i padroni di casa invece grande prova come sempre di Troutman che si conferma uno dei migliori lunghi della serie A con 17 punti e 12 rimbalzi (30 di valutazione), e che si trova alla meraviglia con Marques Green (8 punti con brutte percentuali ma anche 9 assist!).
Chiudiamo con l’anticipo di mezzogiorno:
Scavolini Pesaro - Dinamo Sassari 79-68
All’Adriatic Arena è andata in scena una bella partita tra due squadre che si presentavano all’appuntamento a pari punti (3 vinte e 2 perse) e prive dei loro punti di riferimento: i playmaker Andre Collins (11.1 punti e 7.3 assist) e Travis Diener (10.5 punti, 3.5 assist e tanta tanta leadership). Alla fine ha avuto la meglio la Scavolini Pesaro fornita di una panchina più lunga rispetto agli isolani, nonostante l’assenza del lungo degente Guillermo Diaz. Il break messo nel primo quarto dai padroni di casa (23-12), è rimasto sostanzialmente invariato per tutta la durata dell’incontro, con la Dinamo che non ha mai mollato di un centimetro, rimanendo sempre attaccata agli avversari utilizzando il buon Tsaldaris in cabina di regia, e con Othello Hunter come finalizzatore principale (22 con 10/13 al tiro). Nei minuti finali sono risultati decisivi Daniel Hackett, molto impreciso dalla lunetta (6/12) ma non troppo lontano dalla tripla doppia (12 +7 rimbalzi + 6 assist), e Daniele Cinciarini autore di un ventello. Scritto della prestazione del teramano Polonara di ieri, non possiamo esimerci dal menzionare un altro giovane interessante: Andrea Traini, rimasto in campo 14 solidi minuti contribuendo con 3 punti, altrettanti assist e 5 rimbalzi… non male per un play di un metro e 80 del 1992!